Dal Giappone alla Carnia, cuochi del Sol Levante a lezione di cjarsons

Galeotto fu l’expo milanese.

Lui ha 33 anni, si chiama Imai Kazumasa, e a Tokio è il titolare del Pepe Rosso, un ristorante che propone specialità italiane. Proprio per questo, accompagnato da cinque chef della sua cucina, ha deciso di fare un salto fino a Forni Avoltri con il preciso obietivo di imparare a cucinare uno dei piatti tipici del territorio, ovvero i cjarsons.

Gli ospiti provenienti dal Sol Levante sono stati accolti dal sindaco di Forni Avoltri Clara Vidale, dal presidente dell’accademia dei Cjarsons Tullio Cecconi, da Ines Caneva della cucina Canobio e Tiziana Romanin dell’albergo Al Sole che li ospiterà durante la settimana di studio. Con lezioni impartite dallo chef Giovanni Califano.

Ma perchè proprio i cjarsons? Galeotto fu l’Expo di Milano. Lo stesso Kazumasa ha infatti spiegato come sia stato proprio partecipando alla manifestazione milanese che è entrato per la prma volta in contato con le specialità made in Friuli. Da lì ad innamorarsene, tanto da programmare una settimana di studio sul territorio, è stato un attimo.

Lo staff giapponese si è messo subito al lavoro. Pronto ad imparare tutti i segreti della preparazione dei cjarsons, naturalmente, ma anche di altri piatti tipicamente friulani come frico, tiramisù e blecs. In attesa di riproporli a turisti e avventori al Pepe Rosso di Tokio.

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