Truffano una 87enne: arrestati in flagranza due finti carabinieri

A Cividale, la truffa dei finti carabinieri è finita male per i malviventi

Si è conclusa con due arresti l’ennesima truffa ai danni di un’anziana, vittima di un raggiro telefonico architettato con astuzia: la Polizia di Stato di Udine ha infatti fermato in flagranza di reato due uomini di 32 e 33 anni, entrambi italiani e provenienti da fuori regione, che avevano appena derubato un’87enne di Cividale del Friuli con la truffa dei finti carabinieri.

Il finto maresciallo e il racconto dell’incidente

La donna, invalida e sola in casa, è stata contattata nel pomeriggio del 30 ottobre da un uomo che si è spacciato per un maresciallo dei Carabinieri. Con voce concitata, le ha raccontato che la figlia aveva appena investito una ragazza minorenne, ora in pericolo di vita, e che per evitare l’arresto della congiunta avrebbe dovuto consegnare tutti gli oggetti di valore a un “delegato del Tribunale” in arrivo di lì a poco.

Spaventata e disorientata, l’anziana ha aperto la porta a un uomo che si è presentato come l’incaricato. Su sua indicazione, lo ha accompagnato in soffitta dove erano custoditi gioielli e ricordi di famiglia per un valore di circa 20 mila euro. L’uomo li ha raccolti in uno zaino rosso ed è uscito dall’abitazione, dove ad attenderlo c’era un complice in auto, pronto alla fuga.

L’intervento fulmineo della Squadra Mobile

Ma i due non avevano fatto i conti con la Squadra Mobile di Udine, che già da qualche tempo stava monitorando la vettura sospetta. Gli agenti hanno seguito l’auto fino a Cividale, bloccandola proprio mentre i malviventi cercavano di allontanarsi.

All’interno dello zaino, i poliziotti hanno trovato due rotoli di stoffa pieni di gioielli in oro, appena sottratti all’anziana. I due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato per furto in abitazione in concorso e portati in serata al carcere di Udine.

La scoperta a Milano e le indagini in corso

Dalle indagini è emerso che i due soggiornavano in un albergo di Segrate (Milano). Grazie alla collaborazione con la Squadra Mobile di Milano, nella stanza sono stati trovati altri gioielli, probabilmente frutto di precedenti furti e truffe. Per questo motivo, i due sono stati anche denunciati per ricettazione.

Il Questore di Udine ha disposto nei loro confronti il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in tutta la provincia per tre anni. Intanto proseguono le indagini per identificare le altre vittime e restituire loro il maltolto.

L’appello della Polizia: “Attenzione alle truffe agli anziani”

La Polizia di Stato coglie l’occasione per rinnovare l’appello alla prudenza, soprattutto per le persone anziane che vivono da sole. Tra le raccomandazioni principali:

Non fidarsi di chi telefona chiedendo denaro o oggetti di valore per familiari “in difficoltà con la giustizia”.

Non aprire la porta a sconosciuti, anche se si presentano come agenti o tecnici.

In caso di dubbi, chiamare subito il Numero Unico 112 e non i contatti forniti dai truffatori.

Un invito, infine, anche ai più giovani e ai vicini di casa: non lasciare soli gli anziani, e segnalare tempestivamente ogni situazione sospetta.