Tragedia a Fusine, uomo colto da arresto cardiaco: inutili i soccorsi

Un uomo è morto questa sera a Fusine a causa di un arresto cardiaco, nonostante il rapido intervento dei soccorritori. Poco prima delle 22, la centrale operativa Sores ha inviato una richiesta urgente di supporto al Soccorso Alpino, attivando la stazione di Cave del Predil per il trasporto immediato di un defibrillatore (DAE) a seguito della segnalazione di un arresto cardiaco avvenuto tramite l’applicazione DAE FVG.

Uno dei soccorritori del Soccorso Alpino ha risposto prontamente alla chiamata, raggiungendo il luogo dell’emergenza con il defibrillatore. Pochi istanti dopo, un secondo soccorritore è giunto sul posto per prestare ulteriore assistenza e praticare il massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dell’automedica.

Nonostante la rapidità dell’intervento e gli sforzi congiunti dei soccorritori, per l’uomo — un residente della zona — non c’è stato nulla da fare. I sanitari giunti con l’automedica non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. L’intervento si è concluso intorno alle 22.20.