Incendio a Monfalcone, prosegue il monitoraggio della zona

L'incendio a Monfalcone

Dopo il vasto incendio che ha interessato il Carso monfalconese nella giornata di ieri, le operazioni di sorveglianza e bonifica dell’area proseguono anche oggi. L’intero perimetro colpito dalle fiamme, compreso tra la salita alla Rocca e la salita Mocenigo, è costantemente monitorato da una squadra composta da agenti del Corpo Forestale Regionale e sei volontari della Protezione Civile, con l’obiettivo di prevenire eventuali riaccensioni.

Una notte tranquilla.

Una notte tranquilla, intervallata soltanto da qualche piccola ripresa, prontamente bonificata. L’incendio di Monfalcone divampato nella mattinata di mercoledì 13 agosto – che ha bruciato complessivamente 7 ettari di vegetazione tra sterpaglie e alberi di pino – non ha creato grosse preoccupazioni ai forestali e ai volontari della Protezione civile regionale impegnati nell’attività di sorveglianza notturna. 

Gli operatori sul posto, tre forestali (del Comando CFR e della Stazione forestale di Monfalcone) e una squadra della PC di Monfalcone, si sono attivati in poche occasioni, unicamente di fronte a piccolissime ceppaie che fumavano all’interno del perimetro del rogo. Visto il forte vento, il pronto intervento ha impedito che la combustione non diventasse viva e si trasformasse in fiamma, dando nuovamente vita all’incendio divampato ai piedi della Rocca, poco distante dalla ferrovia e dall’abitato.

Presente anche la Croce Verde. Nella giornata di ieri è stata preziosa l’attività di soccorso dell’associazione sanitaria: più di un operatore, infatti, è stato colpito da malore causato dal calore eccessivo nell’area dell’incendio, rendendo così necessario l’intervento sanitario.

Dopo le necessarie valutazioni, è confermata anche per il pomeriggio la presenza di forestali e volontari della Protezione civile regionale, con la Croce Rossa che prenderà il posto della Croce Verde, al fine di tenere monitorata e in sicurezza l’intera area.

La riunione del Centro Operativo Comunale di Monfalcone

Questa mattina il Centro Operativo Comunale di Monfalcone si è riunito per fare il punto sulla situazione dell’incendio, ormai domato, che ieri ha colpito la zona della Rocca. Presenti il sindaco, Luca Fasan, il vicesindaco Marta Calligaris, l’assessore al Parco del Carso, Antonio Garritani, il Comandante della Polizia locale e Responsabile comunale Protezione Civile, Rudi Bagatto, il Segretario generale, Luca Stabile, il Responsabile Servizio comunale Gestione e Manutenzione del Territorio, Marco Marmotti, il coordinatore della Protezione civile di Monfalcone, Andrea Olivetti, il vicepresidente del Distretto Carso Isonzo, Giorgio Pinelli, e Manuela Totolo in rappresentanza del dirigente Dirigente Area Finanziaria Marco Mantini.

Dalla riunione è emerso che le attività di bonifica e monitoraggio dell’area sono proseguite per tutta la notte e continueranno anche oggi, con squadre della Protezione civile – arrivate già da ieri in forze anche dai Comuni – di e Forestale impegnate sul campo per prevenire la riaccensione dei focolai. 

Continua il monitoraggio.

L’area rimane interdetta e sorvegliata e, considerate le condizioni meteo dei prossimi giorni, con temperature elevate, vento e assenza di piogge fino al 20 agosto, il Sindaco ha disposto di mantenere operativo il C.O.C..

A scopo preventivo e precauzionale, la Protezione civile ha già predisposto reperibilità continua per l’intera area carsica e sono state attivate le ronde da parte dei volontari del Distretto Carso Isonzo. Per monitorare l’area dall’alto, sarà inoltre operativo il drone della Polizia locale, che ha avuto un ruolo determinante nelle operazioni di spegnimento dell’incendio, consentendo ai soccorritori di individuare i percorsi più sicuri e rapidi.

Fondamentale è stato il coordinamento della macchina dei soccorsi, che ha permesso di circoscrivere l’incendio in tempi rapidi, anche grazie alla tempestiva attivazione di un secondo elicottero e alla scelta strategica di effettuare gli approvvigionamenti d’acqua dal canale del Punto Più A Nord Del Mediterraneo, riducendo i tempi di carico e rendendo le operazioni più agevoli a causa della corrente che consentiva di riempire il cestello rapidamente. Un supporto prezioso è arrivato anche dalla Capitaneria di Porto, che ha chiuso temporaneamente il canale per consentire il rifornimento degli elicotteri.

“L’incendio che ieri ha colpito il nostro Carso, proprio accanto al simbolo della nostra città, la Rocca, ha richiesto prontezza e un perfetto coordinamento tra le varie forze che sono scese in campo per spegnere il rogo e per garantire la sicurezza di tutti – sottolinea il sindaco di Monfalcone, Luca Fasan – e posso dire con orgoglio che i soccorsi sono stati tempestivi ed efficaci. I danni sono stati limitati grazie all’eccezionale e straordinario lavoro tra gli attori coinvolti. Ringrazio i volontari della Protezione civile, arrivati numerosi anche da altri Comuni, Corpo Forestale regionale con le loro stazioni locali, Vigili del Fuoco, Croce Verde Goriziana, Carabinieri, Polizia, Polizia locale, Capitaneria di Porto, i tecnici comunali e tutti coloro che hanno lavorato e stanno ancora lavorando in condizioni difficili per domare le fiamme e proteggere il nostro territorio. Rinnovo inoltre l’appello ai cittadini a non avvicinarsi, a piedi o in bicicletta, alle zone interessate: abbiamo già provveduto a installare apposita cartellonistica, ma questa mattina sono stati già segnalati alcuni ciclisti lungo i percorsi colpiti dal rogo, mettendo a rischio sia la propria sicurezza che le operazioni di intervento. Il Carso è un patrimonio naturalistico di immenso valore, ed è nostro dovere difenderlo con ogni mezzo: per questo l’area sarà monitorata e il drone in dotazione alla Polizia locale continuerà a essere impiegato come strumento di prevenzione e deterrente contro nuovi incendi.

L’incendio di ieri ci ha inoltre confermato che mai come ora si rende necessario implementare le dotazioni della Protezione civile, con l’acquisto di mezzi moderni e specifici, come un’autobotte adatta alla viabilità carsica e un’imbarcazione per le operazioni marittime di supporto. La Regione è già stata attenzionata su questa esigenza, e contiamo di poter acquisire al più presto ulteriori strumenti fondamentali per rendere ancora migliore la già efficace risposta a emergenze come questa”.

Il Centro Operativo Comunale proseguirà le proprie attività di coordinamento fino a cessata emergenza, garantendo il monitoraggio costante della situazione e la sicurezza di cittadini e territorio.

Il C.O.C., istituito presso la sede comunale in Piazza della Repubblica 8, opererà con le seguenti funzioni e referenti: Funzione F1 – Tecnica e di pianificazione: Rudi Bagatto (Responsabile comunale Protezione Civile) e Marco Marmotti (Responsabile Servizio comunale Gestione e Manutenzione del Territorio); Funzione F4 – Volontariato: Andrea Olivetti (Coordinatore Gruppo Comunale Protezione Civile di Monfalcone); Funzione F5 – Materiali e mezzi: Marco Mantini (Dirigente Area Finanziaria); Funzione F6 – Trasporti e circolazione: Rudi Bagatto (Comandante Polizia Locale di Monfalcone).