Grave infortunio sul lavoro, operaio colpito dal carico di una gru dentro Fincantieri

L’infortunio alla Fincantieri.

Ancora un altro grave incidente sul lavoro in regione. Ne è rimasto vittima un operaio alla Fincantieri di Monfalcone. Un episodio che ha provocato la reazione delle Rsu Fiom Cgil assieme alla Fiom e alla Cgil provinciale che hanno proclamato due ore di sciopero alla fine di ogni turno nel cantiere di Monfalcone.

Il grave infortunio è avvenuto, ieri mattina, ad un lavoratore occupato in una società degli appalti, colpito da un carico in salderia B (centro Mas) durante un’operazione di movimentazione effettuata mediante gru carroponte. Secondo le Rsu e i rappresentanti per la sicurezza (Rls) della Fiom non si è trattato di un fulmine a ciel sereno. “Negli ultimi mesi – si legge nella nota che annuncia lo sciopero – abbiamo ripetutamente segnalato, a tutti i livelli, gravi episodi di mancato rispetto delle norme di sicurezza in tutto lo stabilimento, in particolare dove opera l’appalto e nell’area dove è accaduto questo ultimo infortunio. Nonostante le rassicurazioni date da Fincantieri in tema di ambiente e sicurezza e nonostante il confronto quotidiano con l’azienda su queste tematiche, continuano a verificarsi casi che mettono a rischio l’incolumità di chi opera nei cantieri. Tutto questo risulta ancora più preoccupante a fronte degli investimenti sulla sicurezza che Fincantieri ha fatto in seguito agli infortuni mortali successi a Monfalcone a partire dal 2008″.

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale Furio Honsell di Open Sinistra FVG. “Non è più accettabile per una società che si crede civile che questa catena si allunghi inesorabilmente – ha detto il consigliere -. Vanno introdotte subito certificazioni ISO di sicurezza per tutte le ditte e le aziende, lungo tutta la filiera dei subappalti. Non c’è profitto materiale che bilanci la gravità di questi fatti”.