Il malore e il trattore che si ribalta: cosa è successo e chi è la vittima dell’incidente a Ovaro

Il 93enne stava rientrando a casa quando è stato colto da un malore e il trattore si è ribaltato.

Sarebbe stato un malore la causa dell’incidente con il trattore che è costato la vita a Luciano Giorgis, 93 anni, nel pomeriggio di lunedì 11 agosto, nella frazione Mione del comune di Ovaro. L’anziano, volto noto e stimato in tutta la valle, stava rientrando a casa a bordo del suo trattore dopo aver trascorso la giornata in quota a tagliare il fieno, quando ha perso il controllo del mezzo agricolo, finendo fuori strada.

Il trattore si è rovesciato in un canale a bordo carreggiata, schiacciando il conducente sotto il peso del mezzo. Giunti sul posto, i Vigili del Fuoco di Tolmezzo hanno trovato il trattore rovesciato in un canale a bordo strada con il conducente sotto al mezzo agricolo.

I soccorritori hanno estratto il corpo dell’uomo e avviato le manovre di rianimazione cardio-polmonare, utilizzando anche il defibrillatore (DAE), ma all’arrivo dell’equipe sanitaria il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. L’area è stata messa in sicurezza e sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri per gli accertamenti del caso.

Chi era Luciano Giorgis.

Nato nel 1931, Giorgis aveva lavorato per anni nel settore edile, contribuendo anche alla realizzazione dell’Autostrada del Sole tra Toscana ed Emilia-Romagna. Tornato in Friuli dopo il terremoto del 1976, era diventato una figura chiave nello sviluppo locale: fu il primo presidente del caseificio della valle, istituito grazie all’iniziativa dell’Ersa (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale) per la ricostruzione post-sisma. Era anche alpino e partecipava regolarmente alle attività del gruppo di Ovaro.