Maltempo in Friuli: allagamenti a Trieste e Pravisdomini, raffiche di vento fino a 87 km/h. Il Sile supera il livello di guardia.
Maltempo in Friuli, dopo un pomeriggio e una serata di relativa stabilità, nella notte fra il 24 e il 25 settembre l’arrivo di masse d’aria più fredda in quota ha riportato l’instabilità. Temporali a tratti violenti hanno attraversato la regione, accompagnati da grandinate e piogge abbondanti, in particolare sulle Prealpi Carniche.
Secondo i dati regionali, nelle ultime otto ore sono caduti fra 10 e 20 millimetri di pioggia su gran parte del territorio, con picchi significativi nel Pordenonese: a Tramonti di Sotto sono stati registrati 52 millimetri. Le raffiche di vento hanno raggiunto i 87 km/h sul Monte Rest e i 62 km/h a Grado.
- Alberi abbattuti e allagamenti, il maltempo non dà tregua al Friuli.
- Il vento scoperchia il tetto di una casa a Mereto di Tomba.
Dati meteo e statistiche.
I cumulati di pioggia delle ultime 24 ore risultano rilevanti dal punto di vista statistico: in alcune zone della pianura pordenonese e nell’Isontino si parla di tempi di ritorno di 5-10 anni. Lo stesso intervallo è stato rilevato per le precipitazioni concentrate in appena tre ore su alcune località della pianura pordenonese.

Previsioni ed evoluzione.
Per la giornata odierna non sono previsti fronti perturbati organizzati, ma la depressione in quota e le masse d’aria fredda potrebbero ancora generare instabilità. Sono possibili rovesci sparsi e, dalla serata, nuovi temporali localmente intensi.
Effetti al suolo.
La serata di mercoledì ha provocato diversi disagi: allagamenti segnalati a Trieste e a Pravisdomini (in area golenale) e caduta di alberi a Paluzza, San Pietro al Natisone e Fontanafredda. A Tolmezzo si è inoltre riattivato il movimento franoso di Cazzaso, al momento senza impatti sulla viabilità locale.
Fiumi e viabilità.
I principali corsi d’acqua regionali restano sotto le soglie di riferimento, ma si è registrata una piena nei corsi di risorgiva della pianura pordenonese. Destano attenzione il Fiume Sile e il Reghena: a Panigai il Sile ha superato il livello di allarme, con esondazione sulla viabilità in golena destra. Per questo motivo è stata chiusa la strada comunale tra Azzano Decimo e Pravisdomini, in località Panigai, con deviazioni già segnalate in loco.