Rischio cause per i medici che lottano contro il coronavirus: “No agli sciacalli”

Alcuni studi legali propongono ai cittadini di fare causa ai medici.

Sono i medici che adesso rischiano persino di divenire bersagli di alcuni studi legali senza scrupoli che propongono ai cittadini colpiti da covid-19 di intentare causa per risarcimenti. 

L’Ordine dei Medici di Udine condanna questo “ennesimo sciacallaggio” a danno della professione. Il Consiglio forense ha espresso l’intenzione di attivarsi per porre un freno a queste campagne di arruolamento clienti contro i camici bianchi, intanto però l’Ordine si appella al buon senso dei cittadini: “Non fatevi ingannare da chi è senza scrupoli e tenta di lucrare sulle morti da infezione coronavirus, anche perché, fra l’altro, in situazioni di emergenza, o meglio di pandemia, i medici non possono essere accusati di inadempienze essendo la patologia in questione del tutto sconosciuta ed in assenza di presidi terapeutici convalidati e certi”.

L’Ordine dei Medici di Udine si unisce agli appelli della Federazione Nazionale affinché vengano impedite le comunicazioni pubblicitarie promosse da iscritti agli Albi degli Avvocati che evidenziando presunti errori commessi da quegli stessi medici che, con pochi se non nulli dispositivi di sicurezza, stanno provando ad arginare l’emergenza pandemica sul territori. E’ stata già inviata all’Agcom la segnalazione da parte della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici per comunicazione pubblicitaria scorretta e ingannevole.