Morte di Erika Moretti, disposta l’autopsia: le indagini della Procura

La Procura di Udine ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo per la morte di Erika Moretti, 47 anni, trovata senza vita nel suo letto a Variano di Basiliano.nella notte tra il 23 e il 24 novembre scorsi. Per fare piena luce sulle cause del decesso, è stata disposta anche l’autopsia sul corpo della donna.

L’autopsia verrà eseguita lunedì 15 dicembre, e sarà accompagnata anche da accertamenti tossicologici. Al momento, l’esame esterno sul cadavere non ha rilevato segni evidenti di violenza, ma restano da chiarire le circostanze e le cause del decesso, considerato anche lo stato di salute apparentemente buono della donna.

Nel frattempo, la Procura ha emesso un avviso di garanzia nei confronti del compagno di Erika. Un atto necessario, secondo la difesa, per consentire all’uomo di nominare un proprio consulente di parte in vista dell’autopsia.

Un addio sospeso, il paese sotto shock

L’improvvisa scomparsa di Erika ha lasciato sgomenta la comunità di Variano e il mondo del volontariato locale, dove la donna era molto attiva. Impiegata di professione, Erika era conosciuta per la sua passione per la musica italiana dal vivo – seguiva spesso i concerti di Laura Pausini, Marco Mengoni e Biagio Antonacci – e per il suo passato da calciatrice nelle squadre femminili regionali, tra cui il Tavagnacco e il 3 Stelle di Basaldella.

I familiari, ancora increduli, attendono con dolore l’esito degli accertamenti medico-legali per poter organizzare i funerali e darle l’ultimo saluto. La Procura rilascerà il nulla osta solo al termine degli esami, quando sarà più chiaro se proseguire con l’ipotesi di reato, modificarla o procedere con l’archiviazione del caso.