Omicidio di Udine, nella casa di Paglialonga alcuni oggetti della vittima

Il sopralluogo della polizia scientifica a Udine.

Un lungo sopralluogo durato quasi tutta la giornata di ieri quello della polizia scientifica nella palazzina di via di via della Valle a Udine. Un lavoro minuzioso per catalogare ed esaminare tutti gli elementi utili alle indagini. Sotto la lente degli investigatori l’appartamento di Vincenzo Paglialonga, attualmente in carcere con l’accusa di aver ucciso la 74enne Lauretta Toffoli.

La polizia scientifica ha battuto ogni centimetro della casa dell’uomo trovando anche alcuni oggetti che potrebbero alla vittima. In particolare l’attenzione è rivolta verso un mazzo di chiavi, un gioiello e alcuni documenti. Saranno comunque necessarie ulteriori verifiche per capire con certezza se appartengono a Lauretta.

Gli investigatori sono tornati anche nell’appartamento della vittima per altre verifiche tecniche, alla ricerca di macchie di sangue che possano chiarire la dinamica dell’omicidio. Secondo i primi risultati la colluttazione potrebbe essere avvenuta all’ingresso. In quel punto sono state trovate alcune tracce di sangue che, nonostante siano state pulite, non sono sfuggite agli occhi e agli strumenti della polizia scientifica. Lauretta quindi poi sarebbe stata trascinata nella camera da letto dove è stata ritrovata dal figlio.

Nei due appartamenti la polizia scientifica ha analizzato e prelevato diversi reperti, che successivamente saranno oggetto di esami con periti incaricati dal Tribunale e dalla difesa.