Scoperto dalla Guardia di finanza un traffico illegale di datteri di mare

In tutto mille chili di prodotti ittici sequestrati.

I militari della tenenza della Guardia di finanza di Muggia, in sinergia con il personale della Capitaneria di porto di Trieste, hanno sequestrato ingenti quantitativi di prodotti ittici illegalmente introdotti nel territorio dello Stato, alcuni dei quali sottoposti a vincoli di commercializzazione.

Nell’ambito dei servizi disposti a tutela della legalità economica, una pattuglia delle Fiamme Gialleha intercettato lungo la grande viabilità triestina, e sottoposto a controllo, un furgone frigo con targa italiana. All’interno del mezzo erano stipati circa mille chili di prodotti ittici (in prevalenza mitili, ostriche ed altri molluschi bivalvi) di origine e provenienza croata, destinati al mercato nazionale delle pescherie e della ristorazione. L’accurata ispezione del carico, condotta con l’ausilio degli ispettori del nucleo centrale pesca della Capitaneria di porto di Trieste, consentiva di riscontrare la mancanza della documentazione commerciale prevista dalla vigente normativa comunitaria, che armonizza e detta le regole per la salvaguardia della “igiene e sicurezza alimentare”, con specifico riferimento al trasporto, all’importazione ed alla commercializzazione di prodotti della pesca destinati al consumo umano.

Tra i vari prodotti trasportati, gli uomini delle Fiamme Gialle rinvenivano anche 15 chili  di “datteri di mare”, specie in via di estinzione di cui è vietata la detenzione e la commercializzazione. Il trasportatore è stato denunciato all’autorità giudiziaria triestina per il reato di detenzione di esemplari di una specie protetta, con il conseguente sequestro complessivo di 225 chili di prodotti ittici (tra i quali i datteri di mare), che immessi sul mercato illegale, avrebbero fruttato un guadagno superiore a 2.500 euro.

L’operazione di servizio condotta dai finanzieri con la collaborazione del personale della Capitaneria di porto è solo l’ultima di una serie di controlli su strada portati a termine, con successo, negli ultimi mesi. Dalla scorsa estate sono stati sottoposti a sequestro ingenti quantitativi di prodotti ittici, molto richiesti sul mercato, ma che non potevano essere commercializzati perché privi delle marcature obbligatorie di “rintracciabilità” e di “identificazione” o per divieto assoluto, come nel caso dei datteri di mare.

Be the first to comment on "Scoperto dalla Guardia di finanza un traffico illegale di datteri di mare"

Scrivi un commento

Your email address will not be published.


*