Dalla scuola alla viabilità, 900 mila euro di appalti sotto indagine a Premariacco e Torreano

L’indagine della Guardia di finanza nei Comuni di Premariacco e Torreano.

Tra gli appalti oggetto dell’indagine che coinvolge i Comuni di Premariacco e Torreano da parte della Procura della Repubblica vi è la demolizione di una scuola elementare, l’acquisto di uno scuolabus, la realizzazione di una bretella stradale, il riordino di un cimitero, il rifacimento del guado di un torrente, l’adeguamento di un impianto sportivo, l’asfaltatura delle strade e l’affidamento di alcuni incarichi professionali.

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In tutto, si tratterebbe di affidamenti irregolari per un valore stimato di circa 900 mila euro, anche se il reale importo non è, al momento, interamente determinabile, in quanto le indagini hanno documentato accordi che già prefiguravano possibili varianti in corso d’opera, con cui , secondo gli investigatori, far lievitare i prezzi e neutralizzare i ribassi effettuati in sede di gara.

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Al fine di acclarare i reati oggetto di indagine e altri di analoga natura (compresa l’assunzione di personale dipendente presso il Comune di Premariacco), oltre 80 finanzieri, dalle prime ore odierne, stanno dando esecuzione ad alcuni provvedimenti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Udine, presso i Comuni di Premariacco e Torreano, il Centro di Protezione Civile di Premariacco, la Polizia Locale dell’Unione Territoriale Intercomunale Natisone a Cividale, un notaio, 4 professionisti, 9 imprese (7 in provincia di Udine, una con sede a Pordenone e una in provincia di Venezia) e 8 abitazioni private.

Lo sviluppo investigativo sugli atti amministrativi e documenti che saranno oggetto di sequestro, oltre a quanto già acquisito agli atti dell’indagine, renderà possibile non soltanto acclarare le responsabilità dei singoli, ma anche procedere ai successivi sviluppi in termini di responsabilità erariale. La Guardia di Finanza opera, infatti, in stretta sinergia con la Corte dei Conti, per la quantificazione degli spechi e il recupero delle risorse da restituire alla collettività, in conseguenza di condotte pregiudizievoli per i bilanci pubblici.

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