Stop all’uso delle mascherine fuori casa in Friuli, lanciata una petizione

La petizione per dire basta alle mascherine fuori casa.

Una petizione per dire “basta” all’uso della mascherina quando si esce dalla propria abitazione. A lanciarla, sulla piattaforma change.org, è il promotore Lucio Riccobon.

“L’obbligo imposto dalla regione Fvg di indossare sempre una mascherina quando ci si trova fuori casa – spiega – è una prescrizione tra le più severe d’Europa che, al di là delle buone intenzioni, rischia di essere controproducente dal punto di vista sanitario, economico ed ambientale. Nella petizione – disponibile all’indirizzo https://www.change.org/p/massimiliano-fedriga-no-all-obbligo-di-mascherina-all-aperto-in-friuli-venezia-giulia – sono dettagliate le motivazioni. Un vero e proprio appello al governatore Massimiliano Fedriga.

“La regione Friuli Venezia Giulia – continua il promotore – ha un livello di contagi sulla popolazione sotto la media nazionale ed è il più basso di tutto il nord Italia. La norma appare quindi sproporzionata rispetto alla situazione sanitaria della nostra regione. Inoltre, appare irragionevole la sua applicazione uniforme sul territorio regionale: in gran parte del Friuli e della Carnia la bassa densità della popolazione e il bassissimo livello dei contagi non giustificano la necessità di indossare una mascherina nelle situazioni all’aperto”.

Secondo Riccobon, la prescrizione “porterà ad un inutile spreco di mascherine che inquineranno il territorio e scoraggeranno il turismo verso la nostra regione. Anche i nostri corregionali potrebbero scegliere di trascorrere le vacanze in qualche altra regione Italiana o nei paesi confinanti. Ciò averebbe conseguenze devastanti per l’economia del Fvg. Giova ricordare che la normativa nazionale italiana prescrive l’obbligo di mascherina solo in situazioni al chiuso (lavoro, negozi, trasporti). Nessuno dei Paesi vicini – Germania, Austria, Slovenia, Croazia – ha un tale obbligo generalizzato”.

Secondo l’ideatore, lo scopo della petizione “non è un inno alla disobbedienza civile, bensì ad un utilizzo ragionato della mascherina. I cittadini del Fvg sono dotati di adeguato buon senso e civismo per scegliere quando sia la situazione più opportuna per indossare una mascherina (o altro dispositivo di protezione) all’aperto. Così come fa la quasi totalità dei cittadini d’Europa e la maggior parte degli Italiani. La normativa nazionale tutela già ampiamente i cittadini – conclude Riccobon – e non sono necessarie ulteriori restrizioni regionali in quest’ambito. Inoltre appare del tutto sproporzionata la sanzione di 400 euro comminata ai trasgressori”.