Autovie fa i conti con il calo del traffico dei primi mesi, -80% durante la pandemia

Come sopravvivere al coronavirus.

Il nuovo Consiglio di amministrazione di Autovie Venete si è insediato venerdì 29 maggio, presieduto dall’avvocato Maurizio Paniz, in una seduta che, pur essendo la prima, lo ha visto da subito operativo.

Presenti “fisicamente” tutti i consiglieri eletti nell’assemblea del 28 aprile scorso: Tiziano Bembo, Zorro Grattoni, Elisa Faccin e Laura D’Orlando. Tema principale il calo del traffico (- 80% il punto più basso toccato durate l’emergenza Covid19) e la conseguente riduzione dei ricavi da pedaggio. Il presidente Paniz si è dimostrato preoccupato “dalle ripercussioni che una flessione del genere ha sulle finanze della società, ma anche sull’economia del territorio”.

Secondo Paniz, infatti, tutto ciò che ruota intorno alla mobilità autostradale, dagli impianti di carburante alla ristorazione, dai pubblici esercizi alle imprese di servizi hanno risentito moltissimo della situazione.

Per il futuro, A questo proposito Paniz ha ventilato la possibilità di ricorrere allo Stato, “per individuare strumenti finanziari specifici per fronteggiare questa fase”. La prossima seduta del Consiglio è già stata fissata per il 18 giugno.