Il bluff dei diamanti da investimento, fallisce la società che li vendeva in Friuli

Nuovi risvolti per la truffa dei diamanti da investimento.

Si riapre una prospettiva per il caso dei diamanti da investimento. Il tribunale di Milano, infatti, ha dichiarato il fallimento della Idb (Intermarket diamond business), la società che vendeva in Friuli i diamanti attraverso il Banco Bpm e Montepaschi. La Idb aveva dichiarato di rimborsare al massimo il 40% del denaro investito per i minerali preziosi, ma con il fallimento del banco ora per i risparmiatori si aprono nuove prospettive.

Entro l’8 marzo, infatti, si potrà presentare istanza di ammissione al passivo fallimentare per recuperare, dalla liquidazione o dai beni materiali del banco, parte del denaro o la proprietà dei diamanti. La Idb era stata sanzionata già nel 2017 per pratiche commerciali scorrette. In particolare il banco e gli istituti di credito ad esso correlati vendevano ai risparmiatori i preziosi ad un prezzo di mercato superiore a quello di mercato. Questo processo ha mandato in fumo i risparmi di molti ignari cittadini, che cercavano rifugio nei diamanti alla difficile congiuntura economica, considerandoli beni dal valore costante nel tempo.