Torna il Friuli Doc a Udine: gli stand, le piazze e le regole

Il Friuli Doc a Udine dal 9 al 12 settembre.

Stanno per accendersi, dal 9 al 12 settembre prossimi, i riflettori sull’edizione 2021 di Friuli Doc che spegne così le 27 candeline. Un’edizione che cade in corrispondenza con il 798esimo compleanno della città di Udine e che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, vuole segnare un passaggio di speranza e di ripartenza.

L’evento enogastronomico più atteso dell’anno si prepara ad accogliere visitatori provenienti dall’Italia, dall’Austria e da altri Paesi con un entusiasmo e un’energia che rappresentano un segnale importante dopo i momenti peggiori della pandemia.

Le normative anti-Covid.

In tema di prevenzione dei contagi da Covid-19, le disposizioni stabilite dall’amministrazione comunale, in coordinamento con prefettura e questura, prevedono l’obbligo del Green Pass secondo quanto previsto dal D.L. in vigore dal 6 agosto. Tra le altre iniziative in materia, un’insistente comunicazione informativa che inviterà ospiti e operatori a rispettare le norme anti Covid-19 con cartelli e adesivi illustrati.

I luoghi della festa.

Particolarmente ricco il menu dell’evento 2021 sia dal punto di vista gastronomico che da quello culturale e degli eventi. L’offerta di Friuli Doc troverà accoglienza nelle più belle vie e piazze del centro. Ritorneranno nel cuore della festa via Vittorio Veneto e piazza Matteotti mentre si aggiungerà tra i luoghi di ospitalità la bellissima Corte Morpurgo. I musei rimarranno aperti ad eccezione di Casa Cavazzini, dove sono in corso dei lavori in previsione dell’inaugurazione della mostra “La forma dell’infinito” in programma dal prossimo ottobre.

Tra i protagonisti più attesi: gli stand delle Pro Loco del Friuli, i diciotto abbinamenti cibo più vino proposti da altrettante osterie cittadine e gli stand gastronomici della Stiria dei pescatori di Trieste, ospiti tradizionali a Friuli Doc. Non meno attraenti saranno le proposte dei ristoranti udinesi, che stanno vivendo una stagione di rinascita, con i loro ampi dehors che uniscono il piacere di pranzare all’aperto alla maggiore sicurezza di poter rimanere all’esterno.

Gli eventi culturali.

Molti gli eventi dedicati alla cultura e alla lingua friulana, che saranno ospitati in Piazza Libertà, in Corte Morpurgo e nel Palazzo Mantica di via Manin. Ricco anche il programma di presentazioni e laboratori dedicati al mondo dell’artigianato e a degustazioni e incontri di approfondimento tematici su prodotti e produttori dell’agroalimentare regionale, che oggi trovano nel marchio Io Sono Friuli Venezia Giulia un interessante motore di promozione della sostenibilità e dell’origine locale delle materie prime.

“Il fatto di essere riusciti a organizzare anche quest’anno Friuli Doc, giunto alla ventisettesima edizione – commenta il sindaco Pietro Fontanini -, la seconda da quando il Covid è comparso modificando radicalmente le nostre vite, rappresenta sicuramente una vittoria della quale, come comunità, dobbiamo andare orgogliosi, perché è grazie alla serietà e al senso di responsabilità degli udinesi e di tutti i friulani se l’epidemia è stata arginata. Ma dobbiamo allo stesso tempo essere consapevoli che la guerra è ancora in corso e che il nemico si sconfigge vaccinandosi ed evitando comportamenti che possano portare il virus a propagarsi. Questo accorgimento vale anche a fronte dell’obbligo del Green Pass, previsto per manifestazioni di questo tipo. Auguro quindi a tutti un buon Friuli Doc e di divertirsi usando la testa”.