Pedalare di notte da Udine a Ugovizza, torna la Bike Night in Friuli

La Bike Night lungo l’Alpe Adria.

Tornano le pedalate notturne sulle ciclovie più belle d’Italia: l’evento, organizzato da Witoor, dopo le tappe a Ferrara e Milano arriverà in Friuli per il gran finale con la Bike Night Alpe Adria, sabato 15 luglio: una notte di passione lunga 100 km, da mezzanotte all’alba, da Udine a Ugovizza.

L’attesa inizierà in piazza Libertà a Udine dalle ore 21, sabato 15 luglio, presso l’info point Witoor per il ritiro pacchi iscrizione e le nuove registrazioni. A mezzanotte la partenza dei ciclisti, per dirigersi poi all’imbocco dell’ippovia del Cormor (dopo lo stadio) e proseguire sempre lungo l’Alpe Adria.

Lungo il tracciato saranno allestiti tre ristori: a Vendoglio di Treppo Grande offerto da Hotel Suite Inn con la collaborazione della Pro Loco di Vendoglio, a Venzone presso Pasticceria D’Altri Tempi, e a Chiusaforte nella vecchia stazione con la coop. La Chiusa, prima dell’arrivo alla Vecchia Stazione di Ugovizza, con la colazione dopo 100 km di pedalata notturna.

Il villaggio partenza in piazza Libertà offrirà anche un’area dove depositare i bagagli che verranno poi trasportati all’arrivo, un’area tecnica con un meccanico, lo spazio dove ritirare le bici a noleggio o il casco, e lo shop con i prodotti ufficiali della Bike Night. Sarà sempre fornita assistenza tecnica e medica, per garantire sicurezza e supporto ai partecipanti. Per il rientro è possibile prenotare il treno MICOTRA con servizio di trasporto bici, selezionabile al momento dell’iscrizione online.

Una festa della bici e dei ciclisti, liberi di pedalare insieme. Per partire è obbligatorio dotarsi di illuminazione adeguata, giubbotto catarifrangente e una camera d’aria di scorta. Nella tappa friulana è sconsigliato l’uso della bici da corsa con copertoni sottili: il primo tratto dell’ippovia presenta infatti tratti di sterrato sconnesso ed è consigliata la mountain bike o comunque copertoni da almeno 26″.

Il dislivello è spalmato lungo l’intero tracciato, le pendenze sono sempre costanti. Partecipano anche persone con disabilità visiva o motoria. Tra gli iscritti si registra la presenza di gruppi di amici o società di ciclisti amatoriali, e la metà proviene da fuori provincia, dal resto d’Italia. Alta anche la percentuale femminile, oltre il 25%.

“La tappa di Udine e il Friuli, grazie alla ciclovia Alpe Adria – spiega Simone Dovigo, presidente Witoor – è ormai la tappa più spettacolare del tour Bike Night, sia per la bellezza della ciclabile sia per la calorosa partecipazione dei friulani. E grazie al fascino della notte e alla sfida della lunga distanza – continua Dovigo –, la Bike Night è riuscita a crearsi un proprio pubblico trasversale”. La Bike Night riesce così a promuovere la mobilità sostenibile unendo appassionati autentici, paralleli a qualsiasi moda del momento, e a promuovere un percorso cicloturistico unico in Italia e in Europa, radunando presenze anche da fuori regione.

Bike Night è un’esperienza in bici che unisce la notte, la passione e le persone. Dimostra che in bici è possibile raggiungere posti cui di solito non crediamo, vogliamo o ci immaginiamo in grado di arrivare. A qualsiasi ora del giorno o della notte. “Per noi la bici è uno strumento prima di tutto democratico e sociale – continua Davigo -: chiunque può viaggiare in bici, e non ci sono mai piaciuti mode e steccati. La bici è di tutti, sempre, a tutte le ore: con Bike Night abbiamo acceso la passione del cicloturismo in tante persone che non avevano mai percorso 100 km. È anche grazie alla Bike Night che si promuove il territorio offrendo un’esperienza unica da ricordare e raccontare agli altri: perché quello che non si vede, lo si percepisce con gli altri sensi”.