Presentata l’11° edizione di Suns Europe.
Dal 27 novembre al 6 dicembre, il Friuli si prepara ad accogliere le voci dell’Europa plurilingue con l’11ª edizione di Suns Europe, il festival delle arti in lingua minorizzata che intreccia musica, letteratura, teatro e cinema. Per oltre un decennio, Suns Europe ha trasformato il territorio in un punto di incontro tra le molte lingue minoritarie del Vecchio Continente, dimostrando che la diversità linguistica è non solo patrimonio da conservare, ma forma viva e contemporanea di espressione artistica.
Un festival europeo per le lingue minorizzate
Il festival è organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dell’ARLeF (Agenzia regionale per la lingua friulana), dei Comuni di Udine e Codroipo e della Fondazione Friuli. La presentazione del cartellone si è tenuta presso la Regione FVG alla presenza di Eros Cisilino (presidente ARLeF), Federico Pirone (assessore alla Cultura del Comune di Udine), Giacomo Trevisan (vicesindaco di Codroipo), Alessio Velliscig (curatore artistico sezione musicale) e Carlo Puppo (presidente cooperativa Informazione Friulana).
“Suns Europe promuove il friulano come lingua viva e contemporanea, capace di dialogare con il mondo – ha dichiarato Eros Cisilino –. La diversità linguistica diventa energia creativa, ponte tra culture e generazioni. Sostenere Suns Europe significa investire in una visione di Europa fondata sul rispetto e sulla valorizzazione delle differenze.”
Creatività e tutela delle lingue
“Suns Europe intreccia tutela delle lingue minoritarie e creatività culturale – ha spiegato Federico Pirone –. Preserviamo una ricchezza storica e identitaria, ma offriamo anche uno spazio vitale alla produzione artistica contemporanea. È un laboratorio di visioni per il futuro dell’Europa e della nostra comunità.”
Il vicesindaco di Codroipo, Giacomo Trevisan, ha aggiunto: “Suns Europe è l’occasione per riflettere sulla nostra identità, che vive solo se si mantiene in movimento, arricchendola attraverso il dialogo con altre culture. Speriamo in una grande partecipazione per scoprire tanta musica nuova.”
Musica al centro del festival
La musica rimane il cuore pulsante del festival, con concerti diffusi sul territorio che anticiperanno il gran finale. Venerdì 28 novembre a San Vito al Tagliamento, all’Arci Cral “Ciliti”, si esibiranno Maddi, Alffa e Banelli Claudio; il giorno successivo, sabato 29, Maddi e Alffa torneranno sul palco insieme al cantautore friulano Alvise Nodale, nelle cantine Gradnik di Cormons. Giovedì 4 dicembre Suns Europe approderà a Udine con una festa di benvenuto, mentre venerdì 5 l’appuntamento è all’Ottagono di Codroipo con Marius Ziska, Mali Hâf, No Good meets Passion e Shardana.
Il concerto finale.
Come da tradizione, il festival culminerà nel grande concerto finale, sabato 6 dicembre alle 21 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Sul palco si alterneranno i musicisti selezionati (tra oltre novanta candidati) per la fase finale del concorso internazionale che rappresenta la spina dorsale di Suns Europe: la catalana Lia Sampai, la gallese Mali Hâf, il faroese Marius Ziska, i friulani No Good meets Passion, i ladini Popcorner, i sardi Shardana e la basca Verde Prato. Un viaggio musicale che attraversa mari, montagne e generazioni, con le lingue minoritarie come protagoniste assolute. I biglietti saranno disponibili a breve sul circuito del Teatro Nuovo Giovanni da Udine e sui canali ufficiali del festival.
“Curare la selezione dei partecipanti è stato un onore – ha spiegato Alessio Velliscig –. Abbiamo scelto progetti sorprendenti nella composizione, nei suoni e nei testi. Sarà un’edizione eclettica e dai forti contrasti, con artisti straordinari difficili da ascoltare in un’unica serata altrove.”
Cinema, letteratura e teatro
Suns Europe rinnova il suo impegno anche per cinema e letteratura. La sezione cinematografica sarà ospitata dal Visionario di Udine, con anteprime come Natisa di Stefano Giacomuzzi, il pluripremiato Kneecap di Rich Peppiatt e Il Mohicano di Frédéric Farrucci.
Il programma letterario vedrà protagonisti Stiefin Morat, Suso de Toro, Ibai Atutxa e Laia Perearnau, con focus sulle lingue friulana, galiziana, basca e catalana. La sezione teatro includerà Tant che Tupamaros, lettura scenica musicata dai racconti di Paolo Patui, interpretata da Massimo Somaglino, Alessio Zoratto e Luca Colussi, in scena il 6 dicembre al Ridotto del Teatrone.
Scuele Europe e volontariato
Il 6 dicembre, in mattinata, la conferenza-concerto Scuele Europe coinvolgerà studenti e artisti in un dialogo sul valore del plurilinguismo.
L’organizzazione è alla ricerca di volontari per contribuire alla realizzazione dell’evento: gli interessati possono contattare volontari@sunsfestival.com o visitare il sito www.sunseurope.com
Una vetrina europea di lingue e identità
Per dieci giorni, il Friuli diventerà una vetrina di lingue e linguaggi artistici, ospitando autori, registi e musicisti da tutto il continente. Suns Europe conferma la sua missione: valorizzare lingue minorizzate, dare voce alle identità che resistono e costruire, attraverso l’arte, una rete europea fondata sulla diversità come forma di libertà.
Il festival Suns Europe.
Suns Europe è il festival europeo delle arti performative in lingua minorizzata (termine che indica le lingue cui viene negata la possibilità di essere utilizzate in maniera normale e paritaria in tutti gli ambiti della vita quotidiana). Nato nel 2009 in Friuli, cuore multilingue dell’Europa, Suns (friulano: suoni) era un concorso musicale per le comunità minoritarie dell’Europa alpino-mediterranea.
Il festival si è poi evoluto in Suns Europe, un luogo di incontro e di scambio tra artisti di gruppi linguistici minoritari del continente e un’occasione per tutte le comunità europee di prendere coscienza dei propri diritti linguistici, nonché dell’importanza del pluralismo culturale come patrimonio, diritto e opportunità per tutti, in Friuli e non solo.
Il Festival – che mantiene ancora, per la parte musicale, la sua dimensione di concorso internazionale – è organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane col sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell’ARLeF – Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane e di altri soggetti pubblici e privati locali e internazionali. Suns Europe ha il merito di trasformare il Friuli in un crocevia di culture, lingue e artisti, creando contaminazione e confronto, dando spazio a una produzione artistica di assoluto valore.




