Il vino vegano piace, in Friuli raddoppiata la produzione in un anno

Aumenta la produzione di vino vegano

Il vino vegano piace sempre di più e il Friuli, terra di tradizione enologica, non si è fatto sfuggire il trend: “La produzione di vino vegano – ha sottolineato il direttore della Cantina Produttori Ramuscello, Rodolfo Rizzi -, è praticamente raddoppiata, passando dai 5.400 ettolitri del 2021 ai 10.000 ettolitri del 2022, segno che la cooperativa sta intelligentemente intercettando con successo i nuovi sentiment di mercato”. La Cantina, tra l’altro, è stata la prima in Fvg a credere in questo tipo di produzione e a metterla in pratica, ottenendo la certificazione di qualità l’anno scorso.

Per i Produttori di Ramuscello e San Vito, il 2022 è stato un anno da record, che ha chiuso con un fatturato complessivo di 13 milioni di euro, il migliore di sempre, con un incremento di oltre il 30 per cento rispetto al precedente esercizio. I quintali di uva lavorati sono stati 130mila, con un incremento pari al 25 per cento, raccolti negli 810 ettari lavorati dai soci. Costituita nel 1959, attualmente alla cooperativa aderiscono 158 produttori attivi in 21 Comuni distribuiti nelle province di Pordenone, Udine e Treviso.

“I buoni risultati economici e operativi – dice il presidente Gianluca Trevisan -, ci spronano a proseguire sulla strada dell’innovazione, dell’efficientamento energetico e del miglioramento della qualità dei nostri prodotti, profondamente radicati nel territorio dal quale nascono. Dopo aver aumentato di 20mila ettolitri la capacità di stoccaggio, portando la capienza complessiva a 87.000 ettolitri, ora i nostri sforzi sono concentrati sul potenziamento e ammodernamento delle attrezzature per la vinificazione, sulla sostenibilità con l’incremento dell’autoproduzione energetica passando da 60 a 280 kWh e sulla costruzione di un moderno impianto di depurazione con il recupero totale dell’acqua di scarico per utilizzarla, sia nel lavaggio degli atomizzatori che delle macchine vendemmiatrici dei nostri associati. Perciò, nel prossimo triennio il volume di investimenti previsto è pari a 2 milioni euro”.

La Cantina di Ramuscello, a livello regionale, risulta essere la terza realtà produttiva per la quantità di uva raccolta. Anche le numerose certificazioni ottenute (SQNPI, vino vegano, Cantina Biologica e, prossimamente, la ISO 9001-15), hanno contribuito sensibilmente al miglioramento del processo produttivo. Il 95 per cento del vino prodotto dalla Cantina (principalmente Prosecco, Pinot grigio e Ribolla Gialla, quasi tutti a Doc e Igt) viene proposto come sfuso ai migliori brand nazionali.