Anche a Gorizia nascerà una sala degli abbracci nella Casa di riposo

Tutto pronto a Gorizia per il pranzo natalizio offerto agli anziani.

Anche Gorizia, nella casa di riposo “Culot” ci sarà una sala degli abbracci. Lo annunciano il sindaco del capoluogo isontino, Rodolfo Ziberna, insieme con l’assessore al Walfare, Silvia Romano. La sala dedicata agli incontri in totale sicurezza tra ospiti della casa di riposo e parenti sarà attivata entro la fine dell’anno.

Nel frattempo è tutto pronto per il pranzo natalizio offerto da Comune a circa 200 anziani. “Vogliamo che i nostri anziani – spiega Ziberna – avvertano l’affetto della città rappresentata dal Comune e sentano che non sono soli in questo difficile momento”.

È la spinta che ha portato l’amministrazione comunale di Gorizia ad attivare, anche per il giorno di Natale, il servizio per la consegna di pasti a domicilio alle persone che già utilizzano il servizio, quasi tutti avanti con l’età e che spesso abitano da soli. Ma non solo, perché il pranzo natalizio arriverà anche agli ospiti del Centro Anziani, del servizio di Emergenza abitativa e altri seguiti dal servizio TiSostengo. Complessivamente circa 200 persone in tutto riceveranno il pranzo gratuitamente.

“Quest’anno non c’è alcuna possibilità di creare momenti di incontro, anche se solo per scambi di auguri – evidenziano Ziberna e Romano – ma si corre il rischio che alcuni anziani possano avere la sensazione di essere soli e abbandonati. Per questo, fin dalla comparsa di questa terribile pandemia, abbiamo attivato tutti gli strumenti possibili per riuscire a far sentire loro la vicinanza delle istituzioni che diventa una vicinanza umana nel momento in cui gli fai capire che ti prendi cura di loro e che per qualsiasi problema c’è qualcuno che arriva ad aiutarli. Avevamo già programmato da tempo questo servizio nel caso in cui la situazione fosse diventata più difficile com’è accaduto e oggi siamo in grado di assicurare ai nostri “nonni” il pranzo natalizio gratuito”.