Riapre malga Montasio, l’incontro tra gastronomia e natura per tutta la famiglia

Le nuove disposizioni per accedere in malga.

Apre i battenti lunedì primo giugno malga Montasio. Tutto è pronto in quota per accogliere i turisti nell’agriturismo e nello spaccio che l’associazione Allevatori Fvg ha ripensato in funzione dell’emergenza Covid-19. In particolare, nello spazio esterno sono stati montati dei gazebo. Questi sono allestiti oguno con un tavolo e sedie per ospitare singole famiglie che potranno così godersi in sicurezza l’offerta gastronomica della malga e il suo panorama mozzafiato.

L’associazione ha pensato anche a una soluzione per tutti quelli che ai tavoli preferiscono le coperte stese sul prato. Infatti, la malga propone un pranzo al sacco, con una porzione di gnocchi, una di frico e una fetta di torta. “Siamo finalmente pronti a ripartire – dichiarano il presidente dell’AAFVG, Renzo Livoni, e il direttore Andrea Lugo -. In queste settimane di emergenza abbiamo visto le persone attendere con ansia la possibilità di tornare a passeggiare, a correre, in generale di riappropriarsi degli spazi al’’aperto e in questo senso malga Montasio offre un’esperienza insuperabile”. 

A 1.500 metri d’altezza, la malga si estende su 1.064 ettari dedicati per la metà al pascolo, ospita una latteria, un punto vendita di prodotti lattiero caseari e un ristoro agrituristico. Infatti, la località è poi simbolo del più importante formaggio Fvg cui dà il nome, la Dop Montasio, dal lontano 1960. Un impegno crescente per gli allevatori che nel tempo hanno strutturato la malga prima con il ristoro poi con le camere, regolarmente sold out, prenotate addirittura da una stagione all’altra.

Un comune, quello della Val Raccolana, dove l’AAFVG l’anno scorso ha raddoppiato  il suo impegno facendosi carico della gestione del rifugio Divisione Julia a Sella Nevea che a sua volta aprirà i battenti lunedì. “A Sella abbiamo a disposizione una grande struttura che ci consente di gestire al meglio l’afflusso delle persone. Sarà una stagione in salita a causa dell’epidemia – concludono Livoni e Lugo -, ma siamo pronti ad affrontarla convinti che possiamo regalare alle persone un momento di svago con i prodotti dei nostri allevatori e con un panorama che è tra i più belli del Friuli”.