Minacce di morte a Cisint davanti al municipio: “Le taglio la gola”

L’onorevole Anna Maria Cisint minacciata di morte davanti al Municipio di Monfalcone.

Grave episodio di intimidazione nei confronti dell’onorevole Anna Maria Cisint, già sindaco della città, che nei giorni scorsi è stata vittima di minacce di morte in pieno centro. Secondo quanto riferito dalla stessa Cisint, un cittadino di origini bengalesi residente a Monfalcone, le ha urlato contro la frase: “Le taglio la gola”, accompagnandola con il gesto esplicito della mano sul collo. L’episodio è avvenuto in piazza della Repubblica, davanti al Municipio, dove alcuni cittadini presenti sono intervenuti e hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.

“Ho sporto denuncia formale – –. Quello che considero una battaglia di legalità e di giustizia per il nostro Popolo, contro la radicalizzazione e la sottomissione della nostra civiltà, non verrà fermato da simili minacce. Anzi, queste parole rafforzano la mia determinazione”.

“Ho sporto formale denuncia alle forze dell’ordine per questo episodio – ha dichiarato l’on. Cisint – che non fa altro che rafforzare la mia determinazione nella battaglia contro il fondamentalismo islamico che è già qui e pretende di prendersi casa nostra. Ringrazio i cittadini che sono intervenuti e che, ogni giorno, mi fanno sentire la loro vicinanza: è anche grazie a loro che continuerò a combattere con ancora più forza”.

“La mia colpa? Aver chiuso tre moschee irregolari e aver imposto il divieto d’ingresso nei locali comunali a chi si presenta con il volto integralmente coperto – continua Cisint – . Quella che per me è una battaglia di legalità e di giustizia per il futuro del nostro Popolo: una lotta contro la radicalizzazione, contro la sottomissione della nostra civiltà e contro il tentativo di cancellare le nostre libertà da parte di chi vorrebbe sostituirci e trasformare l’Italia in una succursale di un regime teocratico, imponendo la Sharia”.

Anche l’attuale sindaco di Monfalcone, Luca Fasan, ha espresso ferma condanna: “Un vergognoso e inaccettabile attacco alle Istituzioni, alla democrazia e a chi ogni giorno si spende per il rispetto della legalità e per la lotta alla radicalizzazione islamica, che – come in questo caso – si conferma un rischio concreto per la sicurezza e il futuro del nostro Paese”.

Calligaris: “Condannare ogni minaccia alla democrazia”

Antonio Calligaris, capogruppo della Lega

A livello regionale è intervenuto anche il capogruppo della Lega, Antonio Calligaris: “Si tratta di episodi intollerabili – prosegue Calligaris – che non solo colpiscono una nostra rappresentante, ma sono un chiaro attacco diretto alla sicurezza e ai valori fondamentali della nostra comunità. Ringraziamo i cittadini presenti che sono intervenuti e le Forze dell’Ordine che, con la loro prontezza, hanno evitato conseguenze ancora più gravi”.

“Tuttavia – conclude l’esponente di Centrodestra – quello che è accaduto dimostra, ancora una volta, quanto sia necessario combattere la battaglia contro ogni forma di radicalismo che minacci la convivenza civile”.

Bernardis: “

Diego Bernardis (Fp)

“Esprimo totale solidarietà all’Europarlamentare Anna Maria Cisint per il gravissimo episodio di cui è stata vittima di fronte al Municipio di Monfalcone – ha dichiarato il consigliere regionale Diego Bernardis – . La minaccia di morte, mimata con un gesto esecrabile, non è soltanto un attacco personale, ma è un’offesa intollerabile alle istituzioni e ai valori di libertà e sicurezza su cui si fonda la nostra comunità. Un atto del genere, nel cuore di una delle nostre città, è un segnale preoccupante che non può e non deve essere sottovalutato”.

“Un plauso e un sentito ringraziamento vanno ai cittadini che, con il loro pronto intervento, hanno dimostrato grande senso civico e dato un segnale concreto di una comunità sana che rifiuta la prepotenza”, conclude l’esponente di maggioranza.