Accattonaggio molesto, truffe e danneggiamenti, 6 giovani nei guai in Friuli

Rimpatri e fogli di via per 6 giovani a Pordenone.

Nell’ambito di dispositivi di polizia di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio disposti dalla Questura di Pordenone nella odierna mattinata è stato effettuato il rimpatrio di una coppia di cittadini rumeni con divieto di fare rientro in Italia per 5 anni , emessi due fogli di via obbligatori per tre anni da Pordenone e due avvisi orali nei confronti di altrettanti ragazzi, provvedimenti disposti dal Questore della Provincia di Pordenone, Marco Odorisio.

Infatti, per quanto concerne la coppia di rumeni, un uomo e una donna, alle 11 di ieri un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante della Questura ha proceduto al controllo in via Riviera, di una berlina con un uomo e una donna a bordo. Gli Agenti hanno identificato così i cittadini rumeni rispettivamente di 26 e 27 anni, in Italia senza fissa dimora i quali non fornivano valide spiegazioni circa la loro presenza nel capoluogo della Destra Tagliamento. Accompagnati negli uffici della Questura, da ulteriori  accertamenti, gli stessi sono risultati gravati da numerosissime segnalazioni per truffa, ricettazione, accattonaggio, resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare la coppia dall’inizio del corrente anno, risultava essere stata deferita alla autorità giudiziaria nelle province di Verona, Belluno e Genova e da ultimo a Pordenone da parte della Questura per esercizio molesto di accattonaggio: nella circostanza l’uomo e la moglie svolgevano attività di accattonaggio simulando un mutismo all’interno di un centro commerciale.

Si è attivato così l’Ufficio Immigrazione e, sussistendone i presupposti, la Questura ha proposto alla Prefettura il provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale. Il Questore ha così disposto l’accompagnamento coattivo alla frontiera, provvedimento che è stato eseguito nella odierna mattinata convalidato dalla Sezione Specializzata in materia di Immigrazione e Protezione Internazionale e Libera Circolazione di Cittadini dell’Unione Europea presso il Tribunale di Trieste. Al termine dell’udienza i poliziotti hanno accompagnato al valico italo-sloveno la coppia, allontanandola dal territorio nazionale senza poter fare rientro in Italia per 5 anni.

E ancora, l’attività di prevenzione della Questura si è concretizzata con l’emissione di due fogli di via per 3 anni da Pordenone e due avvisi orali nei confronti di quattro ragazzi, componenti di un gruppo, poco più che maggiorenni. In particolare martedì 19 ottobre una volante della Questura alle 15 si è recata al Park Candiani per la segnalazione di una persona che stava urinando sulle scale del parcheggio.

Qui gli agenti hanno identificato un gruppo di cinque ragazzi dei quali uno minorenne, gravati, a vario titolo, da segnalazioni per rapina, truffa, ricettazione, furto aggravato, inosservanza della normativa Covid, deturpamento ed imbrattamento, furto in abitazione. Gli Agenti hanno accertato, altresì, come uno dei cinque si fosse reso responsabile domenica 17 ottobre del danneggiamento del sistema di allarme antincendio, mettendolo in funzione e facendo intervenire personale dell’Azienda municipalizzata e della Questura.

Sussistendo i presupposti in materia di misure di prevenzione, il Questore della Provincia di Pordenone ha emesso due fogli di via dal Comune di Pordenone nei confronti di un ragazzo e di una ragazza rispettivamente residenti a Fiume Veneto e Oderzo e gli avvisi orali a carico di due diciannovenni residenti in città.

Sono in corso approfondimenti sul gruppo di cinque ragazzi al fine di individualizzare una loro eventuale riconducibilità ad atti e condotte di deturpamento verificatesi in questi ultimi giorni.