Sicurezza sul lavoro, Forza Italia Fvg: “Il centro di promozione diventi realtà”

Visita dei forzisti all’azienda di servizi Parallelo 45 di Spilimbergo.

Passi avanti verso la realizzazione in Friuli Venezia Giulia di un Centro di promozione della sicurezza sul lavoro di valenza internazionale. Dopo il finanziamento della progettazione di massima, della quale si occuperà il Consorzio di sviluppo economico della Venezia Giulia, i consiglieri regionali Giuseppe Nicoli e Mara Piccin hanno visitato, la scorsa settimana, la sede spilimberghese di Consulenza servizi Fvg-Parallelo 45 per trarre spunti utili per lo sviluppo del futuro servizio e gettare così le basi di un’eventuale sinergia all’insegna della sicurezza sul lavoro. I due consiglieri forzisti, inoltre, si accingono a presentare un ordine del giorno per impegnare la giunta regionale a finanziare il Centro di promozione della sicurezza sul lavoro.

Nell’ultima legge di Stabilità, il finanziamento del progetto di massima, sempre per iniziativa di Forza Italia, era stato inserito considerando l’obiettivo del Centro di “garantire la più diffusa conoscenza della sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché per fornire la più adeguata formazione in materia di salute e di sicurezza ai lavoratori”.

“Dando seguito a quell’iniziativa e in vista di altre azioni per realizzare un progetto, sulle cui potenzialità e lungimiranza crediamo molto – spiegano Nicoli e Piccin –, abbiamo ritenuto di visitare, assieme con un tecnico, una realtà che già persegue in regione, seppur con diverse caratteristiche e in un ambito più ristretto, lo stesso obiettivo del futuro Centro di promozione della sicurezza sul lavoro. Questa realtà è Consulenza servizi Fvg-Parallelo 45, realtà guidata da Antonio Zavagno, che nel proprio centro di Spilimbergo garantisce ai lavoratori e alle aziende, per lo più del settore manifatturiero, un addestramento teorico-pratico completo”.

“Il Centro che abbiamo in mente – continuano i consiglieri regionali forzisti – diverrebbe un unicum a Nordest, punto di riferimento per la formazione alla sicurezza sul lavoro non limitato a un solo settore ma ai lavori più disparati di terra, aria e cielo. È giunta l’ora di finanziarlo: il Fvg diventerebbe esempio da seguire e punto di riferimento a livello europeo”.