Anziana segregata in casa a Udine: arriva la condanna per la figlia e la nipote

L’anziana era stata segregata in casa a Udine per quasi un anno.

Segregata in casa a Udine dalla figlia e dalla nipote, al buio e lavata una volta a settimana con la canna dell’acqua. E’ questo quello che ha dovuto subire per circa un anno un’anziana di oltre 90 anni, fino a giugno del 2020 quando è stata finalmente liberata dalla prigionia.

Nei giorni scorsi è arrivata la sentenza del Tribunale di Udine e le due sono state condannate a 4 anni ciascuna. Terribili i particolari emersi durante le indagini e nella fase del dibattimento, con l’anziana, oggi 96enne, lasciata senza riscaldamento né acqua corrente e costretta a fare i bisogni in dei secchi che venivano svuotati solo di rado.

La donna non aveva possibilità di chiedere aiuto: la porta d’ingresso infatti era chiusa con dei lucchetti e delle catene, mentre mentre le finestre erano state completamente oscurate. Solo la segnalazione di alcuni vicini avevano fatto scattare l’intervento delle forze dell’ordine che, entrati nella casa, avevano subito soccorso l’anziana trovanosi di fronte una scena di assoluto degrado.