Lavoro nero e poca sicurezza, 2 attività sospese e multe per 60mila euro

Controlli in Fvg su lavoro nero e sicurezza.

E’ di due attività sospese e 60mila euro di multa il risultato dei controlli dei carabinieri del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro) di Trieste in tema di lavoro nero e sicurezza. L’esito delle ispezioni, svolte sull’intero territorio provinciale in collaborazione con gli uomini del Comando provinciale dell’Arma, ha consentito di accertare l’impiego di lavoratori non registrati (in nero) e inadempienze in materia di sicurezza.

Nell’ultimo periodo sono state controllate 10 attività tra imprese edili, pubblici esercizi e attività fieristiche, complessivamente verificate le posizioni lavorative di 25 lavoratori di cui 4 risultati occupati “in nero”.

I casi riscontrati.

In particolare, presso un bar e un pubblico esercizio di vendita al dettaglio di materiale vario, si riscontrava, per entrambi, la presenza di un lavoratore privo di regolare contratto di assunzione (in nero). In due distinte aziende agricole, veniva sorpreso a lavorare un addetto alle vendite, per entrambe, in maniera irregolare poiché senza alcun contratto (in nero) e veniva pertanto adottata la sospensione delle due attività d’impresa e intimato l’obbligo di assunzione dei lavoratori, avendo le stesse impiegato in maniera irregolare oltre il 10% dei lavoratori presenti al controllo.

Accertata a carico di un’impresa edile operante nel comune di Trieste con più cantieri l’assenza della prevista formazione sulla sicurezza “rischio alto” per 11 lavoratori, motivo per cui veniva deferito all’A.G. il rappresentante d’impresa. Complessivamente venivano elevate sanzioni amministrative ed ammende pari a 60.000 euro.