Supercoppa a Udine, tifosi del Psg fermati con una spranga e sfere d’acciaio

Una spranga, sfere d’acciaio, artifizi pirotecnici e vernice spray nera. È quanto ha rinvenuto la Polizia di Stato, la mattina del 13 agosto, all’interno di un’auto con targa francese in arrivo a Udine per la finale di Supercoppa Europea, vinta dal Psg ai rigori. Cinque tifosi del Paris Saint-Germain sono stati denunciati e immediatamente rimpatriati, con un provvedimento di divieto di accesso agli stadi italiani (DASPO) per la durata di un anno.

Il ritrovamento è avvenuto nell’ambito dei controlli straordinari predisposti dal Questore di Udine, con la collaborazione di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, per garantire sicurezza e ordine pubblico in un evento ad alto rischio. Già dalle 7 del mattino, al casello autostradale di Udine Sud, gli agenti hanno iniziato verifiche capillari sui veicoli in arrivo.

Il controllo e il ritrovamento.

Proprio durante le operazioni di filtraggio presso il casello autostradale gli agenti hanno fermato un’autovettura con targa francese, a bordo della quale viaggiavano cinque tifosi del Paris Saint-Germain giunti in Italia per assistere alla partita. l loro atteggiamento e alcuni segnali specifici hanno spinto gli agenti ad approfondire il controllo, rinvenendo nel bagagliaio un set di sfere d’acciaio per bocce – potenzialmente usabili come oggetti contundenti –, una sbarra per crick non necessaria, un artifizio pirotecnico e una bomboletta di vernice spray nera.

La denuncia, il Daspo e il ritorno in Francia.

I cinque tifosi, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Udine per possesso di oggetti atti ad offendere e violazione della normativa sull’uso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive.

Alla luce della gravità del materiale rinvenuto e del rischio potenziale per l’ordine pubblico, il Questore di Udine ha immediatamente emesso un provvedimento di DASPO per un anno nei confronti dei cinque ultras, vietando loro l’accesso a qualunque manifestazione calcistica in Italia, incluse le aree di sosta e transito dei tifosi. I soggetti sono stati rispediti in Francia prima dell’inizio della partita.

La sicurezza.

Grazie all’imponente dispositivo di sicurezza predisposto dalla Questura di Udine – che ha visto l’impiego di circa 1.500 operatori delle forze dell’ordine tra il 12 e il 14 agosto, di cui quasi 1.000 nella sola giornata odierna – la situazione è rimasta sotto controllo.

Durante la giornata, nonostante l’enorme flusso di tifosi, non si sono registrate problematiche né in città, costantemente presidiata dai dispositivi di ordine e sicurezza pubblica, né allo stadio dove un altro imponente dispositivo attendeva i tifosi “caldi” di Parigi.