I tablet vanno in tilt per il caldo, le ambulanze rischiano di restare senza navigatore

Tablet sulle autoambulanze e gli standard di sicurezza.

Con il caldo le batterie dei tablet Datcom montati su autoambulanze di soccorso del Ssr si sono gonfiate e questo ha portato non pochi scompensi. Walter Zalukar, Consigliere Regionale Fvg del Gruppo Misto ha richiesto l’intervento della Giunta regionale con un’interrogazione.Le batterie di tablet Datcom montati su autoambulanze di soccorso del Ssr si sono gonfiate per il calore e gli apparecchi sono risultati quindi inservibili. Ciò è accaduto la settimana scorsa nella bassa friulana e in Carnia e la notizia si è diffusa sui social, insieme alla documentazione fotografica.

“E’ noto il rischio di incendio/esplosione quando le batterie si gonfiano se esposte a sole e calore. Ho ritenuto quindi di presentare un’interrogazione alla Giunta a salvaguardia dell’incolumità degli operatori sanitari e della sicurezza e salute dei cittadini”, afferma il consigliere. “Già la scorsa estate si erano riscontrati analoghi problemi a Palmanova e a Trieste, tanto che nell’area giuliana era stata allora disposta la temporanea rimozione dei tablet Datcom visti i possibili problemi di sicurezza sul posizionamento dei tablet Datcom e su ipotetici rischi legati al surriscaldamento come risulta dal verbale della riunione del personale 118 di Trieste del 24 giugno 2019″, ricorda il consigliere.

“Dopo oltre un anno la temporanea rimozione persiste e i mezzi di soccorso di Trieste continuano ad essere sprovvisti di questi apparecchi di navigazione, mentre nelle altre aree regionali sembra che gli stessi tablet siano rimasti in uso, nonostante i rischi di avaria e potenziale incendio/esplosione se esposti a sole/calore”, spiega Zalukar. “Tra i presupposti funzionali della Centrale unica regionale – continua il consigliere – vi è l’esistenza del sistema di comunicazione e navigazione, di cui i tablet sono parte integrante e insostituibile, visto che gli operatori di Palmanova non hanno conoscenza capillare dei singoli territori e considerato che ritardi di soccorso dovuti ad errori di localizzazione si ripetono con preoccupante frequenza da quando è stato attivato il combinato disposto Nue 112- Sores”.

“Trascurare per oltre un anno il rischio di avaria/incendio/esplosione di apparecchi montati sulle autoambulanze potrebbe generare legittimi sospetti sugli standard di sicurezza del sistema regionale di soccorso. Ho quindi chiesto alla Giunta di accertare anche le responsabilità connesse alle conseguenti carenze operative, all’esposizione di pericolo degli operatori sanitari, all’eventuale danno erariale”, conclude il consigliere.