Il castello di Gemona e le sue Belle Castellane in un viaggio della memoria

Nuova pubblicazione per il Circolo filatelico numismatico di Gemona.

S’intitola “Il Castello di Gemona e le sue Belle Castellane” il nuovo libro pubblicato dal Circolo filatelico numismatico gemonese. Curato da Luciano Vale, presidente del circolo, impaginato da Lauro Pittini e scritto da Carlo Alberto Sindici, il terzo progetto editoriale della collana Collezionisti di Memorie ripercorre stavolta la storia del Castello e dei suoi meravigliosi giardini, scenario incantato di tante feste popolari che là si tenevano regolarmente.

Ad organizzarle era principalmente la Pro Glemona, fondata l’11 ottobre del 1903 e che all’inizio della propria avventura era molto più che una semplice associazione. Era, infatti, il fulcro dell’economia locale con i suoi molteplici progetti tra i quali, ad esempio, l’ampliamento della centralissima piazza del Ferro, la piazza del mercato di Gemona.

“Fu quella Pro Glemona – sottolinea lo stesso Vale – che si occupò a più riprese della sistemazione del colle del Castello, sempre pronta a ricominciare da capo al termine delle due guerre, nella convizione che il Castello fosse un patrimonio da valorizzare e condividere con tutti, dandogli di conseguenza una forte connotazione anche di meta turistica”.

Nel libro si racconta di personaggi, luoghi, delle grandi manifestazioni popolari che caratterizzarono la storia del monumento storico più amato dai gemonesi con riferimento al periodo che va dal 1903 al 1976, l’anno del terremoto. Nelle 200 pagine del libro si parla anche approfonditamente delle 24 belle castellane elette dal 1952 al 1975. Il tutto arricchito da cinque interviste e 260 immagini in bianco e nero e a colori ripescate in una quarantina di archivi pubblici e privati.

“La nostra iniziativa editoriale – conclude Vale – vuole anche essere un messaggio di speranza in occasione di questo Natale, a conclusione di un anno che per altri aspetti tutti quanti noi non vediamo l’ora di archiviare“.