Dalle discoteche ai parchi a tema, i ristori per chi ha chiuso in Fvg causa Covid

I contributi per le attività costrette a chiudere per il Covid in Fvg.

Arrivata la firma di Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, per lo sblocco del fondo da 140 milioni di euro a favore delle attività restate chiuse a causa dell’emergenza Covid. Nel decreto è riportato l’elenco delle attività che posso richiedere il sostegno economico e che devono essere in possesso di un requisito fondamentale. Ad aver diritto al fondo, infatti, sono solo quelle attività rimaste chiuse per almeno cento giorni.

I contributi.

Andando nel dettaglio, per discoteche e sale da ballo sono destinati 20 milioni di euro del fondo, con un tetto massimo 25 mila euro. Tutte le altre attività, come palestre, impianti sportivi, parchi tematici, eventi di teatro, cinema, arte, fiere e cerimonie hanno la possibilità di richiedere un contribuito fino a 12 mila euro.

Giorgetti spiega che 20 milioni di euro del fondo sono riservati a favore delle attività che, alla data di entrata in vigore del decreto-legge 23 luglio 2021, risultano chiuse. Nel caso in cui la somma prevista non fosse sufficiente, il decreto prevede che l’Agenzia delle Entrate ridurrà il contributo in proporzione delle risorse disponibili e del numero delle richieste approvate. Per questo motivo saranno implementate anche delle fasce di ricavi e compensi.

Maggiori informazioni sulle modalità e i termini di richiesta giungeranno dall’Agenzia delle Entrate nei prossimi giorni, entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto.