La cessione del quinto su PrestitiOnline.it è oggi una delle formule più interessanti per chi ha bisogno di un finanziamento. In un mercato che ha trovato un nuovo equilibrio dopo i ripetuti tagli della Banca Centrale Europea, questa tipologia di prestito si distingue per tassi più bassi e condizioni di rimborso stabili, rendendosi particolarmente interessante per lavoratori dipendenti e pensionati. Usare il comparatore significa accedere in pochi minuti a decine di proposte aggiornate, confrontare le migliori offerte e trovare quella più adatta al proprio profilo, con la trasparenza di numeri e condizioni facilmente leggibili.
Cos’è la cessione del quinto
La cessione del quinto è una forma di prestito personale garantito che si ripaga con trattenute dirette dalla busta paga o dalla pensione. Il nome deriva dal limite imposto dalla legge: la rata mensile non può superare un quinto (cioè il 20%) del reddito netto percepito. Questa regola offre una doppia garanzia: per le banche e le finanziarie, che riducono il rischio di insolvenza, e per il debitore, che non può mai trovarsi con una rata troppo pesante rispetto alle proprie entrate.
Le categorie che possono beneficiare della cessione del quinto sono i dipendenti pubblici, i dipendenti privati con contratto a tempo indeterminato e i pensionati. L’esistenza di una busta paga o di una pensione come base per il rimborso rende infatti più semplice ottenere l’approvazione del finanziamento, anche in situazioni in cui i prestiti personali tradizionali potrebbero essere più difficili da ottenere.
Una formula in crescita
Secondo i dati dell’Osservatorio Finanziamenti di PrestitiOnline.it, la cessione del quinto ha consolidato la sua posizione anche nel terzo trimestre 2025. Più della metà delle richieste arriva dai dipendenti privati (53,1%), mentre i pensionati rappresentano il 21,6% e i dipendenti pubblici il 25,3%.
La distribuzione geografica conferma un forte traino del nord Italia, con quasi il 47% delle domande, seguite dal Sud e Isole (30,6%) e dal Centro (22,4%). Si tratta di un dato significativo: la cessione del quinto non è più percepita solo come una soluzione per determinate fasce di popolazione, ma come una soluzione efficace e sostenibile.
Durate più lunghe e importi più elevati
Un altro aspetto che caratterizza la cessione del quinto è la durata media, che resta stabile intorno agli 8 anni e 5 mesi, un orizzonte più lungo rispetto ai prestiti personali. Questo consente di diluire meglio l’impegno economico, rendendo la rata più leggera.
Cresce anche l’importo medio richiesto, che supera i 22.000 euro, con i dipendenti pubblici in testa (25.700 euro), seguiti dai dipendenti privati (22.100 euro) e dai pensionati (21.150 euro). La maggiore disponibilità riflette il livello di affidabilità che gli istituti di credito attribuiscono a questa tipologia di clientela.
Perché i tassi sono più bassi
Il punto di forza della cessione del quinto è nei tassi di interesse, più convenienti rispetto a quelli dei prestiti personali. Il motivo è semplice: la garanzia della busta paga o della pensione riduce drasticamente il rischio di mancato pagamento, e questo consente alle banche di offrire condizioni più favorevoli. Per i consumatori, significa un costo complessivo più basso e un accesso più agevole al credito.
Guardando i dati dell’ultimo trimestre, vediamo che per i dipendenti privati si è registrato un TAEG medio del 7,62% (in calo rispetto al trimestre precedente), per i pensionati del 6,59% (anche questo in calo), mentre per i dipendenti pubblici c’è stato un lieve rialzo al 5,48%.
È probabile che questa dinamica di riduzione dei tassi trovi stabilità nei prossimi mesi, con un mercato più prevedibile rispetto al passato. In questo contesto, i consumatori possono guardare con attenzione sia ai prestiti personali sia alla cessione del quinto. Strumenti come i comparatori online hanno quindi un ruolo chiave, perché permettono di orientarsi tra svariate proposte e di individuare soluzioni nuove e più convenienti in tempi rapidi e con la massima trasparenza.