Il folclore friulano a Pasian di Prato, un evento con le radici della Piccola patria

Il ballo della stajare a Pasia di Prato

La rassegna itinerante del folclore a Pasian di Prato.

L’occasione è duplice: i 55 anni di fondazione del gruppo folcloristico Pasian di Prato e la 35^ edizione della rassegna itinerante del folclore, un evento che dal 1986 riunisce a sé i gonfaloni di tutti i gruppi folcloristici del Friuli Venezia Giulia.

Nel Comune alle porte di Udine, l’ultima domenica di settembre si è così tinta dei costumi regionali e dei vessilli delle loro associazioni, alcune pluricentenarie, per una cornice allegra e colorata, fatta di scialli, veli e cappelli di feltro, scarpets neri, gonnelloni e braghe alla zuava, calzettoni bianchi e panciotti, disposta lungo il sagrato della chiesa di San Giacomo Apostolo. Oltre ai canti e ai balli più tipici della tradizione friulana, da La stajare a Ciribiribin e O ce biel cjscjel a Udin.

“È un segnale di ripartenza – ha detto il presidente dell’associazione di promozione sociale quale è il gruppo folcloristico di Pasian di Prato, Fausto Di Benedetto – che vede la partecipazione di molti giovani. Perché siamo convinti che il folclore non morirà mai. Infatti, stiamo facendo un grande lavoro di divulgazione delle nostre tradizioni nelle scuole, perché crediamo nella capacità formativa dei nostri gruppi e nella volontà di imparare dei bimbi e dei ragazzi. Quindi a noi dare loro le nozioni di quali siano le loro radici, spiegare loro da dove provengono“.