Pozzuolo e Santa Fiora, 25 anni di amicizia: si rinnova il gemellaggio nel segno di padre Balducci

Si rinnova il gemellaggio tra Pozzuolo e Santa Fiora.

Un quarto di secolo di legame tra il Friuli e la Toscana: a 25 anni dalla sua sottoscrizione, il gemellaggio tra Pozzuolo e Santa Fiora, paese di 2.500 abitanti in provincia di Grosseto, dove nel 1922 nacque padre Ernesto Balducci (cui è intitolato il centro di Zugliano), torna protagonista con un fine settimana di celebrazioni e momenti culturali.

Sabato 4 e domenica 5 ottobre, una delegazione toscana sarà in Friuli per partecipare al doppio evento inserito nel 33° Convegno del Centro Balducci, intitolato “Mai soli. Un altro mo(n)do possibile”. Le celebrazioni prenderanno il via sabato alle 17.00 nella sala “Petris” di Zugliano con l’incontro “Il sogno di una cosa”, durante il quale l’assessora alla Cultura di Pozzuolo, Lavinia Piani, ripercorrerà la storia del gemellaggio, insieme allo storico Marco Chiavon.

Tra i momenti clou della giornata, il dibattito “Disobbedienza profetica: la testimonianza di Ernesto Balducci”, con il prete di frontiera Alessandro Santoro e l’ex procuratore generale Beniamino Deidda, curatore del libro omonimo. La giornata si concluderà con l’intervento di Serena Balducci, assessora alla Cultura di Santa Fiora, che illustrerà le prospettive future per ravvivare la collaborazione tra le due comunità.

In serata, alle 21.00, spazio alla musica con il concerto del Coro dei Minatori di Santa Fiora, progetto artistico ideato da padre Ernesto Balducci negli anni ’70, che ha mantenuto viva la tradizione dei canti di miniera del Monte Amiata e si è esibito in tour in tutta Italia, anche con il cantautore Simone Cristicchi.

Domenica 5 ottobre, alle 11.00, è previsto l’incontro formale nel municipio di Pozzuolo tra amministratori, associazioni e rappresentanti delle due comunità per il rinnovo ufficiale del gemellaggio. A riprendere i contatti, rimasti “dormienti” dal 2014, è stata l’assessora Lavinia Piani, che ha ricordato l’importanza di questo legame, nato grazie a don Pierluigi Di Piazza e al primo Convegno del Centro Balducci del 1992.

Da circa 10 anni il rapporto si era raffreddato – ha spiegato Piani – ma la proposta di un rinnovo concreto ha trovato gli amici e gli amministratori toscani entusiasti. L’obiettivo è creare uno scambio annuale di delegazioni, per mantenere vivi i contatti e favorire lo scambio culturale tra territori molto diversi tra loro.”

Il sindaco di Pozzuolo, Gabriele Bressan, ha accolto con favore l’iniziativa: “Questo rinnovo non è una semplice formalità, ma un modo per ribadire i valori di solidarietà, accoglienza e dialogo che legano le nostre comunità. La memoria di padre Balducci e don Di Piazza continua a guidarci e sono fiero che i nostri paesi coltivino un’amicizia così autentica e significativa.”