Il grande tennis in Valcanale, arriva la Città di Tarvisio Cup

Appuntamento dal 23 al 30 giugno.

Tarvisio cala il poker. Dal 23 al 30 giugno, la località della Valcanale si appresta a ospitare la quarta edizione del torneo professionistico Itf che porterà in Friuli atlete da tutti gli angoli del mondo. La “Città di Tarvisio Tennis Cup”, ancora griffata dallo sponsor Bluenergy, ha un montepremi di 15.000 dollari e si accinge, ancora una volta, a regalare emozioni in punta di racchetta sui campi in terra rossa di via Atleti Azzurri d’Italia gestiti dal locale Tennis Club presieduto da Giuseppe Montanaro.

Dopo tre edizioni con altrettante affermazioni di tenniste slovene, l’Italia ha voglia di regalarsi finalmente un trionfo. Una parte delle speranze di successo azzurre sarà affidata a Gaia Sanesi, 26enne e possibile prima testa di serie, attualmente alla posizione numero 382 al mondo, ma capace nel 2014 di issarsi fino al 294° posto Wta. La toscana finora ha vinto cinque tornei Itf e tre anni fa ha già assaggiato la terra rossa tarvisiana, arrendendosi però agli ottavi a Lucrezia Stefanini.

Tra le avversarie più agguerrite ci sarà Nina Potocnik, la slovena 21enne nativa di Ptuj e tesserata con l’Atomat Udinese, che lo scorso anno si è regalata la vittoria a Tarvisio superando in finale la palermitana Federica Bilardo con un secco 6-2, 6-3. Potocnik, attuale 416 del mondo, vuole confermarsi ma dovrà fare i conti con rivali di livello come l’ungherese Jani Reka-Luka, ex numero 147 del ranking e che nel 2018 si è imposta nel 15.000 di Heraklion, e la brasiliana Thaisa Grana-Pedretti, che di recente ha raggiunto la sua miglior classifica salendo in posizione numero 490. Anche per lei già un successo quest’anno, il trionfo a Villa del Dique. Attenzione anche alla svizzera Lisa Sabino, battuta in semifinale nel 2017 proprio da Potocnik, che ha dimostrato di trovarsi a suo agio sulla terra tarvisiana e può puntare ad arrivare sino in fondo. Lo scorso altro, oltretutto, la solida elvetica ha anche vinto il torneo di doppio. Fra le italiane, oltre a Sanesi ci sono grandi aspettative sulla romana 26enne Nastassja Burnett, già 121esima nel ranking mondiale.

Tra le curiosità, c’è la wild card per la figlia d’arte Mira Antonitsch: suo padre Alex, oltre che doppista di Coppa Davis con i colori dell’Austria, è stato numero 40 al mondo nel 1990 come singolarista e ha fatto parte della squadra che poteva vantare nelle sue fila due campioni come Thomas Muster e Horst Skoff. Mira, classe 1998, vanta un best ranking di numero 507 della classifica Wta raggiunto un anno fa, prima che un infortunio ne frenasse l’ascesa. Attualmente è numero 1.086, ma dopo una lunga riabilitazione è tornata in campo, dimostrando di essere subito in palla e raggiungendo le semifinali al torneo di Antalya, in Turchia, dove si è arresa a Magdalena Pantuckova. Gli organizzatori hanno poi concesso un’altra wild card alla slovena Kristina Novak, nel nome di uno spirito “senza confini” che da queste parti ha sempre unito i popoli di Italia, Austria e Slovenia.

Quello di Tarvisio è il quarto appuntamento tennistico di rilievo promosso nella regione dopo i tornei di Cordenons (maschile con montepremi di 42.500 dollari), Grado (femminile da 25.000 dollari), e quello “combined” della Polisportiva San Primo di Aurisina, che abbina la competizione riservata agli uomini con quella delle donne. L’evento in Valcanale, organizzato dal Tennis Club Tarvisio, è possibile grazie all’impegno degli assessorati a Sport e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, al Comune di Tarvisio e al Consorzio Bim (Bacino Imbrifero Montano della Drava). Piero Tononi, forte dell’esperienza maturata nei tornei regionali, rivestirà – come già nelle prime tre edizioni tarvisiane – il ruolo di direttore del torneo, mentre il giudice arbitro internazionale sarà lo sloveno Blaze Anze Pipan.

“Tarvisio sta diventando un appuntamento consolidato e importante – sottolinea Antonio De Benedittis, presidente regionale della Fit – e la kermesse ha dimostrato di crescere anno dopo anno. Anche per questo, la federazione ha deciso di confermare l’appuntamento e le aspettative per la quarta edizione rimangono alte”. L’auspicio è che possa aumentare anche il pubblico: “Un aiuto, in tal senso, potrà darlo anche la wild card a Mira Antonitsch – conclude De Benedittis -: in Austria c’è una grande passione per il tennis e confidiamo che la tennista figlia d’arte possa “portare in dote” anche un buon numero di tifosi al seguito”.

Carico per l’appuntamento pure Giuseppe Montanaro, presidente del Tc Tarvisio: “Questa avventura è cominciata quattro anni fa quasi per gioco, ma ha saputo ritagliarsi una buona visibilità e siamo certi che sarà così anche per l’edizione 2018 – afferma -. Ringrazio la Fit per la fiducia accordata, la Regione, gli enti e gli sponsor privati per il sostegno, ma un grande grazie va anche a staff e collaboratori. Siamo pronti e l’entusiasmo non ci manca”. Tarvisio, ancora una volta, si appresta a vivere una settimana all’insegna del grande tennis.

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