Con i fondi di Vaia si mettono a posto la pieve di Illegio e la chiesa di Ovaro

Raccolti quasi 432mila euro.

Nuovi interventi per quasi 432mila euro sono stati approvati per la messa in sicurezza e il ripristino di beni – edifici di pregio architettonico e culturale e patrimonio boschivo – colpiti dagli eventi calamitosi di fine ottobre 2018. È quanto deliberato dalla Giunta regionale, su proposta del vicegovernatore con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi.

L’ammontare è frutto della raccolta di fondi indetta dopo la tempesta Vaia e delle donazioni liberali che sono state accreditate sul Fondo regionale per la Protezione civile.

Nel dettaglio, 210mila euro permetteranno di mettere in sicurezza e restaurare la Pieve di San Floriano di Illegio a Tolmezzo (95mila euro) e la Chiesa di San Martino Martire di Luincis a Ovaro (25mila euro).

La Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia si è dichiarata disponibile ad accettare l’assegnazione dei lavori e a garantire lo svolgimento di tutte le attività relative alla progettazione dell’intervento, la direzione lavori, nonché le connesse funzioni di stazione
appaltante.

Le restanti risorse saranno impiegate per interventi di ripristino, valorizzazione ambientale e rimboschimento delle porzioni boscate più danneggiate dalla tempesta Vaia.

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