Sequestro di droga a Udine, oltre 10 chili tra hashish e cocaina in casa: arrestato un 27enne

Il giovane aveva nascosto oltre 10 chili di droga nell’appartamento dove viveva.

Operazione contro lo spaccio di droga a Udine dove, nella giornata di venerdì 26 settembre, è stato scoperto vero e proprio deposito di stupefacenti in città. Gli agenti della Polizia di Stato, con il supporto di un’unità cinofila della Guardia di Finanza, hanno sequestrato dieci chilogrammi di hashish e 4 etti di cocaina nascosti all’interno di un appartamento in via Manzini.

La sostanza era occultata nei punti più impensabili: sotto il letto, dentro un armadio e persino nel frigorifero. Il blitz è scattato dopo settimane di monitoraggio, scaturito dalle segnalazioni dei residenti e dalla crescente preoccupazione per lo spaccio di droga nella zona compresa tra il parco Martiri delle foibe e le vie Parini, Bertaldia e Ungheria.

A finire in manette è stato un 27enne italiano di seconda generazione, domiciliato nell’abitazione dove è avvenuto il sequestro. Le forze dell’ordine lo tenevano già sotto osservazione per i suoi movimenti sospetti tra il parco e l’appartamento. Proprio durante uno di questi tragitti, il giovane è stato seguito dagli agenti che, grazie al fiuto del cane antidroga, hanno individuato l’appartamento come possibile nascondiglio della droga. Una volta entrati nell’alloggio, il sospetto è stato confermato: il quantitativo ritrovato lascia intendere un ruolo di rilievo nella rete cittadina dello spaccio.

La perquisizione della sua camera ha infatti portato al rinvenimento e al conseguente sequestro di diversi involucri contenenti cocaina, per un peso lordo complessivo di circa 400 grammi, e di diversi involucri contenenti hashish, per un peso lordo complessivo di circa 10 chilogrammi, oltre alla somma di 1160 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio, e materiale per la pesatura e il confezionamento dello stupefacente per l’immissione sul mercato illegale.

Il giovane è stato arrestato con l’accusa di spaccio aggravato dall’ingente quantità e condotto nel carcere di via Spalato. Nella giornata di sabato, il giudice per le indagini preliminari Rossella Miele ha convalidato l’arresto, disponendo per il 27enne la misura cautelare degli arresti domiciliari.