Dalle ordinanze sulla pandemia alla cronaca e curiosità: le notizie più importanti e lette del Fvg nel 2021

Le notizie più importanti del 2021 in Fvg.

Il 2021 è alle spalle, si è aperto il 2022. Un anno, quello appena trascorso, durante il quale sono continuate le conseguenze della situazione pandemica. Allo stesso tempo è stato un anno costellato da diversi fatti di cronaca, da eventi, da azioni di solidarietà e non sono mancate storie particolari. Ripercorriamo quindi il 2021 con quelle che sono state le notizie più importanti per ogni mese.

Gennaio.

Durante il primo mese dell’anno una delle notizie più importanti è stata quella sul nuovo Dpcm, che istituiva dal 7 gennaio il passaggio dalla zona rossa alla “zona arancione rafforzata”. C’era stata grande attesa da parte dei cittadini e lavoro frenetico e senza sosta per il consiglio dei ministri.

La seconda notizia di maggior rilievo è stata la protesta dei ristoranti in Friuli che ha generato l’effetto #ioapro. L’iniziativa infatti aveva mosso diversi e proprietari di locali, ristoranti, negozi, e molti sostenitori del territorio.

Febbraio.

Una delle notizie più importanti per il mese di febbraio è stata quella di una valanga che era caduta in Piancavallo, andando a invadere la pista Salomon. L’evento non aveva coinvolto sciatori.

Lo storico risarcimento che aveva ottenuto la famiglia di una vittima della strada è invece la seconda notizia più importante. Un ragazzo infatti aveva attraversato la strada di notte, in un punto pericoloso senza strisce, perdendo la vita. La famiglia era riuscita ad essere risarcita e la sentenza aveva fatto la storia.

Marzo.

Per marzo c’è un fatto di cronaca nera: il lutto per la scomparsa del maresciallo dei carabinieri Emanuele Calligaris, 46 anni. Calligaris era venuto a mancare all’ospedale di Udine a causa di un’emorragia celebrale. Si era da poco vaccinato con Astrazeneca, ma l’azienda sanitaria aveva escluso al tipo di nesso con il vaccino.

Anche per questo mese una delle notizie più importanti è relativa alla situazione pandemica. Proprio in questo mese, infatti, Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, presentava la nuova ordinanza che prevedeva la chiusura delle scuole. Con questa nuova restrizione era stata annunciata la didattica a distanza per le scuole superiori.

Aprile.

Di nuovo un fatto di cronaca nera tra le notizie più importanti del mese, questa volta è sull’incidente di Igor Fantini, 48 anni di Villa Santina. Fantini aveva perso il controllo della sua Harley Davidson, finendo contro il guardrail e restando decapitato.

Il via al “green pass” per spostarsi in Europa è stata la seconda notizia più importante. La misura era stata presa per tutelare il settore del turismo in vista dell’arrivo dell’estate, già duramente colpito a causa del lockdown.

Maggio.

Una delle notizie più importanti è stato il passaggio in zona bianca del Friuli Venezia Giulia. In questo modo le diverse attività hanno potuto riprendere il lavoro: dai centri commerciali, ai negozi e palestre, passando pian piano alla ripresa per i matrimoni e feste.

Il secondo evento di rilievo per la regione è stato il passaggio del Giro d’Italia in regione. Il 23 maggio infatti la corsa rosa ha fatto tappa nel territorio, partendo dalle montagne friulane per arrivare al mare di Grado fino alla chiusura nella città di confine Gorizia.

Giugno.

Il boom di presenze a Lignano e Grado per l’inizio della stagione estiva è stata una delle notizie più importanti a giugno. Il numero di presenze molto alto ha inaugurato così una stagione estiva particolarmente favorevole per le attività economiche.

Un’importante svolta è stata anche quella di non dover più indossare la mascherina all’aperto. Un grande cambiamento che permetteva di tornare per certi versi alla “normalità”.

Luglio.

Nel mese di luglio è stata importante la notizia sulla necessità del “Green pass europeo” per viaggiare in Croazia. La nuova regola, che entrava in vigore dal 15 luglio, prevedeva l’uso del documento verde per chiunque entrasse nel territorio, salvo poche eccezioni.

Le bandiere nere di Legambiente ai concerti “No Borders” di Tarvisio e il progetto di ripristino di piste e impianti sci a Sella Nevea sono state al centro dell’attenzione. D’altra parte però non sono mancati i riconoscimenti, le bandiere verdi, all’imprenditrice agricola Elisa Manig, all’Ecomuseo regionale delle Dolomiti Friulane “Lis Aganis” e all’amministrazione comunale di Dogna.

Agosto.

L’allarme in Alto Friuli sulla diffusione della Panace di Mantegazza è stata la notizia più importante del mese. La pianta infatti provoca danni, come ustioni, alle persone, ma risulta pericolosa anche per l’ambiente.

Se a gennaio c’era stata l’iniziativa #ioapro, ad agosto sono continuate le proteste delle attività commerciali del Friuli. Questa volta diversi proprietari, tra i quali ristoranti, trattorie e saloni di parrucchieri, hanno deciso di ribellarsi all’obbligo del Green pass. In questi locali infatti non era necessario essere muniti del certificato verde.

Settembre.

La notizia più interessante del mese è stata sul prezzo più alto della benzina, che proprio a settembre è schizzato alle stelle. Un rincaro, che non accadeva dal 2014, causato anche da altri aumenti previsti.

La seconda notizia più letta è stato il ritiro dagli scaffali di un lotto di latte parzialmente scremato. Il lotto era di dodici noti marchi e la motivazione era stata la possibile presenza di sostanze inibenti.

Novembre.

La notizia della maxi donazione di Gerry Scotti a Giulia Brisighelli, 38 anni di Udine, chirurga in Sudafrica, ha fatto il giro del Friuli. Il noto volto dello spettacolo ha donato infatti 15 mila euro alla ricerca e alle attività in Africa di Surgeons for little lives, fondazione per la quale la specialista friulana lavora.

Molto importante è stata anche la novità sulle e-vignette in Slovenia. La stessa Dars, concessionaria slovena che gestisce la rete autostradale, aveva annunciato che da febbraio il pedaggio potrà essere pagato solo tramite vignetta elettronica.