Incendio sul Carso, vertice in Prefettura. Raccomandata la mascherina anche nei Comuni vicini

La riunione in Prefettura a Gorizia per valutare la situazione dell’incendio sul Carso.

Vista la situazione relativa alla qualità dell’aria delle zone interessate dal vasto incendio sviluppatosi ieri sul Carso verranno invitati i Comuni di Doberdò, Sagrado, Savogna d’Isonzo, Ronchi dei Legionari e Staranzano ad adottare ordinanze che, sulla scorta di quella già adottata dal Comune di Monfalcone nella prima mattinata di oggi, raccomandino per le ore serali l’uso di mascherine Ffp2 all’aperto e di tenere il più possibile chiuse le finestre, limitando gli spostamenti allo stretto necessario. I comuni di Grado, Gorizia e Duino, più lontani dal fronte del fuoco, decideranno sulla base dell’evolversi della raccolta dei dati sul territorio se adottare ordinanze.

E’ quanto è stato deciso nel corso del tavolo convocato urgentemente in Prefettura a Gorizia alla presenza del vicegovernatore della Regione e assessore alla Protezione civile e Salute Riccardo Riccardi, dell’assessore alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro e dell’assessore alle Risorse forestali Stefano Zannier.

Aggiornamento sul contenimento dell’incendio, sulla situazione della qualità dell’aria, sulla congestione della viabilità sono stati i tre punti nodali affrontati nel tavolo coordinato dal prefetto Raffaele Ricciardi, alla presenza dei vertici di Arpa, Asugi, Protezione civile, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Questura, Polizia stradale, Autovie Venete, sindaci.

“Lo Stato, la Regione, le amministrazioni locali stanno lavorando in stretto coordinamento – ha riferito il vicegovernatore Riccardi – per gestire questo evento straordinario. Era da una decina d’anni che non si verificava un fatto di questa rilevanza, dobbiamo affrontarlo con la massima responsabilità, sgravando le condizioni di disagio. In questo senso anche la gestione del traffico è decisiva: cercheremo di riportare alla normalità gradualmente la situazione nella consapevolezza che questo quadro di emergenza, a livelli diversi di gravità, interessa altre regioni italiane”. Il vicegovernatore, subito dopo la riunione Gorizia, era atteso in un altro tavolo di crisi convocato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile.

L’incendio.

In merito al contenimento del fronte delle fiamme i Vigili del Fuoco hanno riferito che rispetto a ieri le forze in campo oggi sono incrementate, anche grazie al supporto del Corpo forestale regionale e della Protezione civile, raggiungendo un numero idoneo per domare la situazione che richiede però ancora forte attenzione per l’imprevedibilità della direzione del vento e soprattutto perché la situazione meteo non migliorerà nelle prossime ore. Al termine del tavolo i Vigili del Fuoco hanno comunicato l’evacuazione urgente di una cinquantina di persone nella frazione Jamiano in comune di Doberdò.

La situazione dell’aria.

In merito alla situazione dell’aria, l’assessore Scoccimarro ha riferito che la stazione “Area verde” di Monfalcone di Arpa nella notte di ieri e nelle prime ore questa mattina aveva evidenziato una situazione che destava preoccupazione in quanto i dati dei PM10 erano stati di molto superiori ai limiti e quasi doppi rispetto la soglia di allerta. Il limite giornaliero per il PM10 è pari a 50 µg/m3  ma nel corso della notte Arpa FVG ha rilevato 1.194 µg/m3 (alle 2.00), 1.609 µg/m3 (alle 3.00), 1.493 µg/m3 (alle 4.00) e 1.271 µg/m3 (alle 5.00).

“Il trend sembra essere in calo e tornare sotto la soglia di preoccupazione – ha spiegato Scoccimarro – ma l’invito ai sindaci è di suggerire alla popolazione di adottare misure prudenziali”.

Il traffico.

La situazione del traffico resta complessa ed è stato disposto il blocco della circolazione autostradale nella tratta Venezia-Trieste in direzione nord a Villesse e in direzione sud a Sistiana: ad esito del tavolo sono state decise aperture periodiche dell’autostrade da Villesse verso Trieste, controllate e gestite in sicurezza con safety car, per decongestionare traffico verso la viabilità locale.

Per parte sua l’assessore Zannier ha reso noto che da oggi lo stato di massima allerta per il rischio incendi verrà esteso dalle aree del Carso, Grado e Lignano a tutto il territorio regionale. “Le previsioni meteo non danno un quadro confortante per i prossimi giorni ed è meglio innalzare il livello di cautela: è atteso quindi per le prime ore del pomeriggio il decreto con decorrenza da domani mattina” ha riferito.

L’assessore ha inoltre reso noto che la Regione ha al lavoro sul territorio tutti gli operatori disponibili sull’intero reticolo regionale anche per l’allerta sulla situazione idrografica. “Stiamo realizzando massivi interventi di recupero di fauna ittica ovunque per immetterla in zone di sicurezza, ma se le condizioni di portata dei fiumi continuano a calare con questo ritmo – ha concluso – la situazione di salvaguardia entra in una fase di seria difficoltà”.